L’inverno è arrivato di colpo, con un meteo completamente stravolto rispetto a quello osservato fino a qualche giorno fa. Da Nord a Sud si registrano forti nevicate che stanno creando non pochi disagi: il maltempo potrà subire una nuova accelerata tra lunedì 23 e martedì 24 gennaio con nuove nevicate a bassa quota al Nord e sulle regioni adriatiche in un contesto molto freddo per tutto il Paese. Il freddo è decisamente arrivato e ha deciso di rimanere per un po’: ecco le previsioni meteo.
Dopo settimane di clima mite con caldo anomalo e temperature quasi primaverili, i gestori delle stazioni sciistiche possono finalmente festeggiare al ritorno della neve in montagna, che dopo mesi di forte preoccupazione possono tirare un sospiro di sollievo nel vedere il manto bianco che si è depositato sulle piste, consentendo l’afflusso dei tanti turisti.
Tutto questo è opera del ciclone polare Thor che è arrivato prepotente con il suo carico di gelo e maltempo dalla Groenlandia fino al Mediterraneo. Si tratta di uno degli eventi meteorologici più violenti di questo nuovo anno, il primo che ha messo sin da subito in allerta diversi territori. Ma vediamo cosa ci aspetta la prossima settimana.
Previsioni meteo prossima settimana: quanto durerà il freddo?
La prossima settimana si preannuncia ricca di sorprese. Lunedì 23 gennaio una depressione sospinta da masse d’aria di origine polare provocherà un nuovo peggioramento del tempo: correnti fredde favoriranno la formazione di un ciclone (minimo depressionario centrato sul mar Tirreno) in grado di scatenare piogge intense, anche sotto forma di temporali e raffiche di vento. Potrebbe tornare anche la neve, soprattutto al Nord: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Qualche nevicata potrebbe fare la sua comparsa anche sulle spiagge delle coste adriatiche di Marche e Abruzzo (dove oggi è allerta meteo). Nei giorni successivi poi continuerà a insistere una circolazione depressionaria che richiamerà venti freddi nordorientali.
A seguire, tra martedì 24 e mercoledì 25 gennaio, con l’indebolimento dell’area depressionaria e il suo allontanamento verso il basso mar Mediterraneo, si dovrebbe andare incontro ad un graduale miglioramento, più evidente al Nord.
Successivamente, gli ultimi aggiornamenti del meteo.it propendono per una nuova fase molto fredda a causa dell’ingresso di una massa d’aria gelida di origine artico-continentale che dalla Russia potrebbe abbattersi sull’Italia. Se ciò verrà confermato bisognerà attendersi un ulteriore crollo delle temperature, pronte a scendere sotto lo zero, soprattutto al Centro-Nord. Insomma, questa volta sembrerebbe che il freddo è arrivato e ci terrà compagnia nei famosi giorni della merla.
Le regioni a rischio per il maltempo
Anche oggi, domenica 22 gennaio, sarà una giornata all’insegna del freddo con temperature che continueranno ad essere molto rigide.
L’allerta diramata dalla Protezione civile nazionale è rossa per l’Abruzzo a causa del forte rischio valanghe ed è gialla per Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria. Allerta meteo per neve e ghiaccio in Sardegna, mentre il rischio di violenti temporali viene segnalato anche in Sicilia.
Mentre a Roma, stanotte è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 (intorno alle 2:46 nella provincia est di Roma). Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro 8 km da Colonna e 9 da Tivoli.