X

Pressing dell’Europa su Monti: candidati

L’Europa vuole il Monti bis. Nessuno lo dice a chiare lettere, ma il messaggio politico è cristallino: il Professore si candidi, Silvio Berlusconi si faccia da parte. I leader del continente, riuniti ieri a Bruxelles per il vertice europeo, si sono prodotti in un coro globale e bipartisan. 

Il più esplicito è stato François Hollande: “Berlusconi? Con lui quello che è vero un giorno non lo è più il giorno dopo – ha detto il Presidente francese – Per lui non ci sono prospettive concrete”. Non molto diverso il commento del presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker: “Cosa ci è venuto a fare Berlusconi? Chiedetelo a lui”. 

Meno diretta, ma altrettanto chiara, la cancelliera tedesca Angela Merkel: “Non posso entrare nella politica italiana e dire chi dovrebbe candidarsi”, ma “tutti hanno confermato che questo Governo, che ha avuto un grande appoggio di tutti i partiti che erano in parlamento, ha fatto molto ed ha avuto un ruolo importante per la fiducia e la credibilità dell’Italia, soprattutto sui mercati finanziari”.

Ma sul fronte tedesco c’è anche chi ammette serenamente il pressing sul Professore: “Abbiamo detto chiaramente a Monti che ci piacerebbe vedere la sua candidatura e abbiamo avuto un buon feeling…”, ha detto Elmar Brok, eurodeputato della Cdu.

Il presidente del Partito popolare europeo, Wilfried Martens, ha ribadito il messaggio lanciato nei giorni scorsi da Joseph Daul, capogruppo del Ppe a Strasburgo: “Siamo contro ogni politica populista e antieuropeista”. Anche in questo caso, un messaggio d’addio a Berlusconi e un chiaro invito a Monti, che però ancora ha chiarito se intenda candidarsi o meno. L’Europa lo acclama, ma il Professore prende tempo.  

Related Post
Categories: Politica