Fumata bianca per le presidenze delle Camere. La situazione sembrava essersi ingarbugliata dopo lo strappo di Matteo Salvini, che d’accordo col Movimento 5 Stelle aveva bruciato il nome del forzista Paolo Romani votando provocatoriamente per Anna Maria Bernini nella seconda votazione. Invece in mattinata è tornato il sereno – almeno per il momento – nel centrodestra e si è giunti, alla terza votazione, alla nomina della berlusconiana Maria Elisabetta Alberti Casellati, recentissima componente del Csm (si è appena dimessa dopo la rielezione in Parlamento), alla presidenza del Senato. Casellati, che diventa così la prima donna al vertice di Palazzo Madama, la seconda carica dello Stato, ha ricevuto l’ok anche dal Movimento 5 Stelle, ottenendo un largo consenso.
Alla presidenza della Camera è invece stato eletto, sempre come da previsioni, un esponente del Movimento 5 Stelle: tramontata nel giro di poche ore la candidatura di Riccardo Fraccaro, ad essere scelto dai vertici del movimento grillino è stato Roberto Fico, considerato esponente dell’ala più ortodossa e nell’ultima legislatura nominato Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai. Per Fico è stata decisiva la quarta votazione.
Il Pd invece si è chiamato fuori da giochi e giochetti, proponendo due candidati di bandiera: Roberto Giachetti per Montecitorio e Valeria Fedeli per Palazzo Madama, con l’obiettivo di mettere alla prova la tenuta del centrodestra. “Il dato di fatto è questo: il centrodestra e i Cinquestelle hanno regolato i conti e hanno scaricato queste scelte sulle istituzioni, la legislatura parte male”, ha commentato il segretario Maurizio Martina.
Nata nel 1946 a Rovigo, è stata dal 2014 e fino al momento dell’elezione, pochi giorni fa, componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Senatrice eletta con Forza Italia, partito al quale ha aderito fin dalla sua fondazione. È stata componente del Collegio nazionale dei probiviri, dirigente nazionale del Dipartimento sanità di Forza Italia e vice dirigente nazionale dei dipartimenti di Forza Italia. Nel 1994, anno della sua prima elezione in Parlamento, è segretaria di Forza Italia al Senato. Dal 2001 al 2002 è vice capogruppo di Forza Italia al Senato della Repubblica e dal 2002 al 2005 vice capogruppo vicario. Tra il 2006 e il 2008 è nuovamente vice presidente del gruppo al Senato. Ha ricoperto anche incarichi governativi: è stata, per vari governi guidati da Berlusconi, per due volte sottosegretario alla Salute e una volta alla Giustizia.
ROBERTO FICO
Nato a Napoli nel 1974, si laurea in Scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Trieste con indirizzo alle comunicazioni di massa. Nel 2013 è stato eletto per la prima volta deputato, con il Movimento 5 Stelle. È tuttora Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai. Viene considerato leader dell’ala ortodossa del Movimento, cosiddetta “di sinistra”.