Condividi

Premio Impresa Ambiente: Enel tra le 5 aziende vincitrici

Il più alto riconoscimento italiano per le aziende green – Sei dei progetti vincitori concorreranno per il prestigioso European Business Awards for the Environment (EBAE) 2022-2023

Premio Impresa Ambiente: Enel tra le 5 aziende vincitrici

Enel, Edileco, Caviro, Ecoplasteam, Waste to Methane sono le cinque aziende vincitrici dell’VIII edizione del Premio Impresa Ambiente. Si tratta del più alto riconoscimento italiano per le imprese private e pubbliche che si siano distinte in un’ottica di Sviluppo Sostenibile, Rispetto Ambientale e Responsabilità Sociale. Insieme a loro anche Francesco Gasperi di Habitech – Distretto Tecnologico Trentino che si è aggiudicato il Premio speciale giovane imprenditore.

Inoltre, le cinque aziende vincitrici di questa edizione del premio, svoltasi nell’anno del Covid-19, insieme alla CAP Holding Spa ritenuta meritevole dalla Giuria, concorreranno per il prestigioso European Business Awards for the Environment (EBAE) 2022-2023 della Commissione Europea (DG Ambiente).

La giuria ha selezionato i vincitori tra 125 candidature arrivate da 17 regioni d’Italia e ha assegnato il premio secondo le quattro categorie previste: Migliore Gestione, Miglior Prodotto, Miglior Processo/Tecnologia, Migliore Cooperazione Internazionale, più un “Premio Speciale Giovane Imprenditore”, riservato a titolari o dirigenti d’impresa under 40 (già in gara per una delle quattro categorie).

Per la categoria “Migliore cooperazione internazionale” il premio è andato a Enel S.p.A. di Roma per il progetto Partnership ENEL-LITER OF LIGHT attraverso il quale avvalendosi di partner ed associazioni locali, ENEL ha realizzato workshop volti alla costruzione e manutenzione di piccole unità di generazione solare che utilizzano bottiglie di plastica e altri materiali riciclati, realizzando un’iniziativa di sostenibilità sia per l’utilizzo delle fonti rinnovabili, sia – in un’ottica di economia circolare – per il riutilizzo di materiali che altrimenti sarebbero divenuti rifiuti.

Alla Edileco – società cooperativa di costruzioni e ristrutturazione ecocompatibile di Nus (AO), è stato assegnato il premio per la categoria “Miglior Gestione” (micro e piccole imprese) grazie al progetto “Edileco: progettare, abitare, vivere il territorio”. Per la voce medie e grandi imprese della stessa categoria, il premio è andato a Caviro S.c.a di Faenza (RA) per il progetto “Dalla vite alla biocarburazione avanzata, con Caviro è possibile”.

Invece, il vincitore per la categoria “Miglior Prodotto” è l’azienda milanese Ecoplastem S.p.a che ha risposto alla problematica della crescente quantità di rifiuti da imballaggi, in particolare di quelli costituiti da materiali poliaccoppiati, sviluppando un nuovo prodotto che viene ottenuto utilizzando gli scarti di alluminio e della plastica in essi contenuti. Sempre nella categoria, la Giuria ha ritenuto meritevole di menzione la Earthfront Srl, azienda di Roma che ha sviluppato una tecnologia che permette il recupero e il trattamento di macroplastiche e microplastiche, galleggianti e sospese, trasportate dai corsi d’acqua.

Waste to Methane Srl azienda di Rende (CS) si è aggiudicata il premio per la categoria “Miglior Processo – Tecnologia” con il progetto Superdry Italian Management System – SIMS un tecnologia per impianti di biodigestione anaerobica che permette il trattamento della frazione organica della raccolta differenziata dei rifiuti urbani (F.O.R.S.U.) e la successiva produzione di biometano da destinare all’autotrazione, e di ammendante compostato di primissima qualità. Per la stessa categoria, la Giuria ha ritenuto meritevole di menzione, inoltre, la CAP Holding Spa, azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como.

Infine, il “Premio speciale giovane imprenditore” è stato assegnato a Francesco Gasperi (Distretto Tecnologico Trentino S.c.a r.l.) di Trento (TN) per il progetto Habitech – sostenibilità e innovazione nel Distretto Energia Ambiente, in cui si è distinto per il suo contributo all’edilizia green e alla sostenibilità a livello mondiale nella progettazione, ingegneria e sviluppo di progetti nel campo dell’edilizia sostenibile, core business delle attività di Habitech

La cerimonia del Premio, promosso in Italia dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, con la collaborazione di Unioncamere e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, si è tenuta venerdì 19 febbraio in diretta da Venezia con le imprese collegate da casa.

“È davvero un onore per l’Ente aver potuto rinnovare il Premio, dopo sei anni dall’ultima edizione, in un momento così delicato e difficile per il sistema imprese – ha dichiarato Massimo Zanon, presidente CCIAA di Venezia Rovigo – I progetti premiati ci restituiscono uno spaccato importante del tessuto imprenditoriale italiano che crede con ottimismo al futuro economico del Paese. Si tratta di progetti che raccontano un’Italia diversa, sostenibile, attenta all’ambiente e alla società. Progetti realizzati da aziende consapevoli che hanno capito come solo attraverso l’innovazione sostenibile ed intelligente si possa costruisce un futuro migliore”.

“La sostenibilità ambientale è una nuova grande sfida che investe le vecchie come le nuove generazioni – ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli -. La sostenibilità per un’impresa vuol dire ottenere nuovi vantaggi: aumentare l’efficienza, ridurre i costi, utilizzare in maniera più razionale le risorse a disposizione”.

Commenta