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Premio Impresa Ambiente 2025: innovazione e sostenibilità protagoniste a Venezia

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Si è svolta nella splendida cornice della Sala Apollinea del Teatro La Fenice di Venezia la XII edizione del Premio Impresa Ambiente, il più importante riconoscimento nazionale dedicato alle imprese, enti pubblici e organizzazioni che si distinguono per innovazioni a favore dello sviluppo sostenibile, del rispetto ambientale e della responsabilità sociale.

A introdurre la cerimonia, due interventi d’eccezione: il neurobiologo Stefano Mancuso, che ha illustrato come l’intelligenza reattiva delle piante possa essere un modello per le imprese, e Marco Frey, docente della Scuola Sant’Anna e presidente della giuria che ha selezionato i vincitori tra 114 candidature provenienti da 16 Regioni italiane e da due Camere di Commercio italiane all’estero.

In tutti i progetti premiati emerge con forza l’integrazione tra innovazione tecnologica e sostenibilità. L’intelligenza artificiale è sempre più presente nella gestione efficiente delle risorse, nei sistemi di controllo ambientale e nelle filiere produttive, confermandosi uno degli strumenti chiave per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Comunità energetiche e reti territoriali: verso una gestione sostenibile

Il Premio per la Miglior Gestione per lo Sviluppo Sostenibile è stato assegnato a ForGreen Spa SB, azienda veronese che promuove la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Italia. Con sette impianti fotovoltaici attivi tra Veneto e Puglia e oltre 2.900 membri coinvolti, ForGreen punta a rivoluzionare il modello di produzione e consumo dell’energia.

Menzione speciale per il progetto Habitech – Pionieri della Sostenibilità, del Distretto Tecnologico Trentino, che ha dato vita a una rete d’imprese per promuovere edilizia sostenibile, efficienza energetica e smart technologies, reinvestendo integralmente gli utili in innovazione ambientale.

Termoarredi e pellicole alimentari: quando il prodotto è davvero circolare

La categoria Miglior Prodotto o Servizio ha premiato due eccellenze italiane che coniugano design, sostenibilità e tecnologia.

Per le micro e piccole imprese, il riconoscimento è andato a MAARMO SRL di Vittorio Veneto, ideatrice di un termoarredo ecologico realizzato con polvere di marmo e scarti vinicoli (vinacce e fecce). Il risultato? Un prodotto 100% riciclabile, privo di resine chimiche, con tonalità naturali e un lieve aroma di vino che si attiva con il calore.

Per le medio-grandi imprese, premio a Crocco Spa SB di Vicenza, che ha sviluppato un film per imballaggio alimentare basato sul riciclo chimico: una svolta nel packaging sostenibile, in grado di superare i limiti del riciclo meccanico e ridurre il ricorso a materie prime vergini.

Menzione anche per LOGHIRO di Aleante Engineering, sistema smart per la gestione efficiente dell’acqua. Una rete di sensori interconnessi e un algoritmo AI analizzano i flussi idrici, riducono perdite e consumi e rendono più resilienti le infrastrutture obsolete.

Riciclo elettronico e bonifiche: le nuove frontiere della tecnologia ambientale

Nella categoria Miglior Processo o Tecnologia per lo Sviluppo Sostenibile, il premio è andato a RaeeCycling di Greenvincible Srl (Catanzaro), un sistema avanzato per il recupero di materiali preziosi dai RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), integrando automazione e intelligenza artificiale.

Menzione a Desam Ingegneria e Ambiente di Mogliano Veneto, per la sua tecnologia di bonifica del suolo attraverso mycoremediation, tecnica biotecnologica che sfrutta i funghi per degradare gli idrocarburi policiclici aromatici nei primi 50 cm di suolo contaminato, con costi ridotti e benefici per l’ecosistema.

Ecuador e sostenibilità: una cooperazione che genera valore sociale

Il premio per la Miglior Cooperazione Internazionale è stato assegnato ad Altromercato, in collaborazione con Loacker, per un progetto di filiera del cacao in Ecuador. L’iniziativa ha coinvolto 75 produttori locali, con focus su donne e giovani, attraverso formazione, innovazione tecnologica e supporto tecnico. Il ritorno sociale dell’investimento è notevole: per ogni euro investito, 2,44 euro di impatto positivo, con benefici diretti nella qualità del cacao, redditi diversificati e agricoltura più sostenibile.

Start-up, giovani e imprese estere: le nuove leve della sostenibilità

Tre premi speciali sono stati assegnati a realtà emergenti che si sono distinte per innovazione:

  • Nazena Srl (Vicenza), vincitrice come Migliore Start-up Innovativa, ha brevettato un processo di upcycling degli scarti tessili per creare materiali per design, imballaggio e arredamento.
  • Miktos, tecnologia sviluppata da cdc studio di Castelfranco di Sotto, ha ricevuto il premio per il Miglior Giovane Imprenditore: converte rifiuti tessili in materiali ecologici e bioplastiche.
  • BEE SENSE di BEE Inc. Ltd (Hong Kong), premiata come Migliore Impresa Estera, ha sviluppato un sistema per ridurre l’impatto ambientale degli edifici retail di lusso, con attenzione particolare al ciclo di vita dei materiali.

“Anche in momenti meno brillanti per l’economia non bisogna mai smarrire preoccupazione per il futuro dell’ambiente nel quale viviamo e vivranno le prossime generazioni. Il mondo delle imprese è consapevole di questa necessità e presta una doverosa attenzione nei confronti di tutto ciò che è ‘sostenibile’ e consente di ‘non sprecare’ le risorse impiegate e poi di “riutilizzare” ciò che diventa inevitabilmente oggetto di scarto”. Così Massimo Zanon, presidente della CCIAA di Venezia e Rovigo.

“Trovare un equilibrio tra il rispetto dei temi ambientali e lo sviluppo economico è fondamentale – ha dichiarato il Vicepresidente Vicario di Unioncamere Antonio Paoletti. – Negli ultimi anni abbiamo assistito a delle fughe in avanti dovute più a necessità di carattere politico, che non a valutazioni socio-economiche. Tutto ciò ha messo ora in crisi interi settori produttivi, dimostrando la necessità di maggiore equilibrio nelle scelte future di carattere politico-economico. Il percorso verso la creazione di un mondo migliore e con una competitività sostenibile deve puntare su innovazione, nuove competenze, nuove tecnologie e sul sostegno al dinamismo innovativo delle imprese, in particolare quelle giovani”.

Il Premio, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e selezionato per la Giornata nazionale del Made in Italy dal Ministero del Made in Italy, è promosso dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo e Unioncamere con il supporto di Assocamerestero e SSV – Stazione Sperimentale del Vetro.

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