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Premafin, avanti con l’integrazione con Unipol. Convocato Cda 30 marzo per aumento riservato

In una nota diffusa dalla società Premafin ha confermato che il progetto di integrazione con Unipol prosegue – “Non ci sono elementi tali da modificare i piani annunciati” – Secondo indiscrezioni Jonella Ligresti non farà parte della lista dei candidati del board di Fonsai.

Premafin, avanti con l’integrazione con Unipol. Convocato Cda 30 marzo per aumento riservato

Il progetto di integrazione con Unipol va avanti. Lo conferma Premafin in una nota precisando che è stato regolarmente convocato il Cda del 30 marzo con all’ordine del giorno l’aumento di capitale riservato per la compagnia bolognese. Sul tavolo del consiglio anche la valutazione della partecipazione in Fonsai, il piano di risanamento, il progetto di bilancio 2011 e la convocazione dell’assemblea degli azionisti.

“Poiché non sussistono elementi tali da modificare i piani annunciati, tutte le Società coinvolte nel citato progetto stanno lavorando con impegno ai fini dell’esecuzione dello stesso”, rileva Premafin nella nota.

La precisazione si è resa necessaria alla luce delle recenti inchieste che, secondo fonti giudiziarie, stanno facendo emergere un quadro allarmante attorno alla galassia Ligresti. Al momento l’unico reato ipotizzato è quello di ostacolo all’autorità di Vigilanza ma il sospetto è che sotto il tappeto ci sia molto di più: dalla dissipazione patrimoniale di Fonsai, ai bilanci falsificati passando per la manipolazione di mercato.

Intanto oggi il cda di Premafin previsto in mattinata è slittato nel pomeriggio: sul tavolo la lista dei candidati del board di Fondiaria Sai. Secondo indiscrezioni Jonella Ligresti non farà parte della lista e sarebbe già ora pronta a fare un passo indietro dalla carica di presidente. “Non so nulla, sto entrando ora”, ha però replicato ai cronisti Emanuele Erbetta, Ad di Fonsai. Nessun commento neanche dal direttore generale di Prema fin, Andrea Novarese, e da Giulia Ligresti.Il titolo Fonsai crolla del 4,49% e la controllata Milano Assicurazioni del 3,17%, Premafin del 4,85%, Unipol del 5,67%.

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