Prelios chiude i primi nove mesi del 2013 con una perdita netta di 44,2 milioni (rispetto ai 171 milioni persi un anno prima) e annuncia una possibile revisione del piano industriale, con eventuali ‘rilevanti’ impatti negativi sulla situazione economico-patrimoniale del gruppo.
Il gruppo, dice una nota, ha registrato ricavi consolidati per 75,2 milioni da 95,8 milioni, con ricavi della piattaforma di gestione, italiana ed estera, a 70,9 milioni da 91,6.
L’Ebit è negativo per 7,8 milioni di euro (-6,1 milioni a settembre 2012), di cui -3,5 milioni relativi alle attività della piattaforma di gestione (da +7,6 milioni) e -4,3 milioni relativi alle attività di investimento (da -13,8 milioni).
Sul risultato netto peserebbero svalutazioni di partecipazioni e investimenti immobiliari, impairment e oneri di ristrutturazione per un ammontare di circa 40 milioni, compensati dagli effetti contabili positivi dell’operazione straordinaria di rafforzamento patrimoniale e riequilibrio finanziario recentemente conclusa, operazione pari a circa 40 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto è migliorato a 358,1 milioni da 520,5 milioni di fine 2012.
Il Cda ha nominato Elena Capra nuovo Chief Financial Officer.
Prelios, intanto, registra a Piazza Affari una perdita pari a 1,26% con un prezzo azionario di 0,6.