Poter effettuare un prelievo con il bancomat attraverso i Pos nei negozi. Il governo starebbe valutando l’idea di includere nella Manovra (il cui testo è stato trasmesso al Parlamento) una norma che permetta ai cittadini di ritirare denaro in contante negli esercizi commerciali dotati di Pos, i terminali per i pagamenti elettronici, in modo da compensare la chiusura delle filiali bancarie tradizionali, soprattutto nei piccoli Comuni a rischio desertificazione. Lo vuole non solo l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ma anche la Commissione europea, che in passato ha presentato diverse proposte in tal senso per arrivare poi all’introduzione dell’euro digitale. Allo stato attuale il Pos viene principalmente utilizzato per effettuare pagamenti con carte di debito o credito nei negozi, ma presto potrebbe consentire il prelievo di contanti come uno sportello bancomat anche senza l’acquisto di un bene o un servizio a monte, seppur con altre restrizioni.
Tuttavia, non si tratta proprio di una novità: in Manovra si rimanda al decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007, in cui si parla dell’erogazione di servizi di pagamento e di emissione e distribuzione di moneta elettronica effettuati tramite agenti in attività finanziaria e soggetti convenzionati. Cosa vuol dire? Non significa che potremmo effettuare prelievi nei negozi già dal 2024, ma che l’esecutivo starebbe preparando la cornice normativa entro cui predisporre questa possibilità. Anche Bankitalia e la Bce stanno studiando la fattibilità della misura. Ma vediamo di cosa si tratta.
Prelievo bancomat nei negozi con il Pos: cosa vuol dire?
Non si tratterebbe proprio di un obbligo ma dovrebbe essere considerata più un’opportunità aggiuntiva per i commercianti, dando la possibilità di scegliere se aderire o meno all’iniziativa. Al momento non è stato fatto alcun distinguo per quanto riguarda categoria degli esercizi commerciali coinvolti, ma sembra che il Governo sia più orientato a coinvolgere supermercati e tabaccai, normalmente presenti anche in quei piccoli centri dove non è possibile trovare uno sportello Atm nelle vicinanze senza doversi spostare in auto.
Pos come ATM ma con un tetto massimo di prelievo
Così grazie a una modifica alla norma sull’antiriciclaggio del 2007 i Pos potranno funzionare come gli Atm, ma con un tetto massimo di prelievo in contanti pari a 250 euro, lo stesso limite fissato in caso di prelievo da un bancomat diverso da quello della propria banca dove non è possibile eseguire il controllo antiriciclaggio. Proprio per quanto riguarda i controlli resteranno sotto la responsabilità dell’operatore che fornisce il Pos al negoziante e di quello che rilascia la carta di credito o di debito.
Prelievo bancomat dal Pos: il nodo sicurezza
Non resta che una questione estremamente delicata da sciogliere, vale a dire quella della sicurezza dei negozi che scelgono di partecipare all’iniziativa perché sarebbero più a rischio rapina, data la presenza di una quantità maggiore di denaro in contanti destinati a coprire le operazioni di prelievo. E ciò potrebbe scoraggiare molti mandando all’aria l’intero piano.