X

Prada, un’Ipo tutta in salita nella Borsa di Hong Kong

Partenza lenta per il collocamento retail dell’Ipo da 2,6 miliardi di dollari di Prada, alla Borsa di Hong Kong. I potenziali investitori sono frenati dalla prospettiva di pagare la tassa italiana sui capital gain e dalle dichiarazioni di Phillip Securities, un broker della regione cinese, secondo cui le azioni sarebbero sopravvalutate del 41%.

Sarebbe soprattutto l’imposta del 12,5% a spingere molti investitori a ritirare gli ordini d’acquisto, in quanto “a differenza degli istituzionali, i nostri clienti retail mantengono le azioni per un periodo molto più breve”, ha dichiarato un broker alla Reuters.

Questi investitori “al dettaglio” sono un soggetto generalmente molto attivo nelle Ipo a Hong Kong e di norma circa il 10% delle azioni offerte sul mercato vengono riservate a loro. Sulla casa di moda italiana è arrivata la stroncatura del broker Phillip Securities, che le ha assegnato un target price di 28,5 dollari di Hong Kong per i prossimi 12 mesi, contro il range tra 36,5 e 48 dollari assegnato da Prada. Il broker, dunque, ha consigliato agli investitori di non sottoscrivere l’offerta (che è stata aperta lunedì e verrà prezzata venerdì).

Related Post
Categories: News