Le indiscrezioni che circolavano da settimane hanno trovato una conferma ufficiale: Andrea Guerra sarà il nuovo amministratore delegato di Prada. Al consiglio di amministrazione della società di moda in programma per il prossimo 26 gennaio, verrà proposto il manager milanese nel ruolo di amministratore delegato.
I nuovi vertici di Prada
A Guerra spetterà dunque il compito di guidare Prada in un periodo delicato in cui sta affrontando una transizione generazionale. Nello stesso frangente, Miuccia Prada manterrà l’incarico di consigliere di amministrazione e di direttore creativo di Miu Miu e Prada, quest’ultimo insieme a Raf Simons.
Non solo, in occasione dell’assemblea degli azionisti convocata per l’approvazione del bilancio 2022, Patrizio Bertelli verrà proposto nel ruolo di presidente del consiglio di amministrazione di Prada spa. Paolo Zannoni sarà infine proposto nel ruolo di vicepresidente esecutivo del consiglio di amministrazione e, allo stesso tempo, di presidente di Prada Holding.
“È un passaggio fondamentale che abbiamo deciso di intraprendere, nel pieno della nostra attività, per poter contribuire maggiormente all’evoluzione del gruppo Prada e per facilitare la transizione generazionale, avviando Lorenzo Bertelli ad assumere la leadership. Ringraziamo Andrea Guerra di aver accettato con l’obiettivo di una crescita sostenuta e sostenibile. Con la sua lunga esperienza professionale, ha dimostrato capacità imprenditoriali in società caratterizzate dalla presenza di riferimento della famiglia dei fondatori, integrando la loro cultura con l’evoluzione dell’impresa sui mercati internazionali”, hanno affermato Miuccia Prada e Patrizio Bertelli.
Chi è Andrea Guerra
Fino alla scorsa primavera, Guerra era Ceo di LVMH Hospitality Excellence (divisione che comprende Hotels Cheval Blanc e Belmond Hotels & Luxury Trains) e membro del Comitato esecutivo. Da gennaio 2021, era anche a capo di Fendi e Loro Piana.
In precedenza, dal 2004, al 2014, il manager ha guidato Luxottica di Leonardo Del Vecchio e Eataly (2016) di Oscar Farinetti. Aveva mosso i primi passi ai vertici del colosso degli elettrodomestici Indesit (2000) della famiglia Merloni.