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Prada acquista per 400 milioni di dollari lo Store sulla Fifth Avenue di New York

L’edificio ospita da oltre 30 anni il più importante negozio di New York del marchio principale di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli che così cercano di aggirare i canoni di affitto da capogiro esorbitanti di quella parte di Manhattan

Prada acquista per 400 milioni di dollari lo Store sulla Fifth Avenue di New York

Prada, il gruppo italiano del lusso quotato a Hong Kong, ha acquisito il palazzo sulla Fifth Avenue a New York dove si trova il suo Prada Store, che aveva in leasing dal 1997, per 425 milioni di dollari. La strada, situata nel cuore di Manhattan, secondo il più recente rapporto di Cushman& Wakefield, è la più cara al mondo per affitti a metro (o piede) quadro. Al secondo posto c’è via Montenapoleone, a Milano, dove Prada per altro ha due negozi, oltre a un punto vendita a insegna Pasticceria Marchesi diventata di sua proprietà.

“L’ubicazione della proprietà offre un elevato valore strategico essendo caratterizzata da una crescente scarsità e da un potenziale a lungo termine”, si legge in una nota, “inoltre, l’area nelle immediate vicinanze dell’immobile ha visto recentemente un afflusso di investimenti significativi che ne hanno ulteriormente migliorato l’attrattività residenziale, ricettiva e commerciale. Il board ritiene inoltre che la proprietà rappresenti un’interessante opportunità per garantire una posizione altamente strategica a lungo termine”.

I ricavi netti di Prada son cresciuti del 17% su anno a fine ottobre

A fine ottobre il gruppo Prada – che possiede oltre a Marchesi anche Miu Miu, Church’s, Car Shoes e Luna Rossa – aveva pubblicato i dati dei primi nove mesi dell’anno: i ricavi netti sono arrivati 3.344 milioni di euro, in crescita del 17% anno su anno a cambi costanti (+12% a cambi correnti). Le vendite retail sono aumentate del 17% e sono state di 2.979 milioni di euro, con Prada in crescita del 13% e Miu Miu del 49%. Nel solo terzo trimestre i ricavi sono cresciuti del 10% rispetto allo stesso periodo del 2022 e nonostante la base di confronto “molto sfidante”. Asia Pacifico, Giappone e Europa hanno trainato la crescita, con vendite retail nei nove mesi in aumento rispettivamente del +21 per cento, +47 per cento e +17 per cento; il Medio Oriente ha segnato +12 per cento e le Americhe -1 per cento. Sono in crescita tutte le categorie di prodotto. Nel dettaglio l’abbigliamento ha registrato +32 per cento; la pelletteria +8 per cento e le calzature +16 per cento.

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