Prosegue con successo l’Ipo di Poste Italiane tantoché domani il management, secondo quanto scrive Radiocor, è stato chiamato a Londra per un altro giorno di road show che non era in calendario. L’offerta sta per essere coperta tre volte in totale nell’intervallo di prezzo compreso tra il minimo di 6 e il massimo di 7,5 euro. E’ stata coperta, una volta, anche la parte alta della forchetta. Oggi l’ad Francesco Caio, il cfo Luigi Ferraris e l’investor relator Luca Torchia sono a New York per completare la tappa del road show negli Usa, dove le sensazioni sono state di grande interesse. Domani, prima di rientrare, i vertici si recheranno dunque a Londra.
Tra gli investitori interessati cominciano ad affacciarsi anche quelli del Far East, come Cina e Giappone. Ad eccezione di un’altra quotazione di un altro gruppo postale, la Japan Post, quella di Poste Italiane è l’unica Ipo tra le grandi dell’ultimo anno che non ha dovuto rivedere al ribasso la forchetta di prezzo. Sempre secondo quanto si apprende il mercato degli investitori istituzionali si aspetta un’indicazione più ristretta sull’intervallo della forchetta di prezzo definitivo che, in un’operazione ‘overbooked’, sarebbe probabilmente ben superiore al minimo di 6 euro. La chiusura dell’offerta è prevista per le 13 di giovedì 22 ottobre.