Poste Italiane lancia “Poste Investo sostenibile”, un fondo bilanciato obbligazionario di BancoPosta Fondi Sgr gestito con una politica d’investimento che all’analisi finanziaria coniuga parametri stringenti legati al profilo di sostenibilità degli emittenti attraverso la valutazione di fattori ESG.
Nel dettaglio, all’interno del portafoglio la componente azionaria ha un peso medio del 30%, ma può arrivare fino al 50%. Per quanto riguarda la parte obbligazionaria, l’investimento riguarda titoli governativi e corporate denominati in euro, anche se si prevede di diversificare il portafoglio allo scopo di cogliere le opportunità dei mercati globali e delle società che emettono titoli denominati in dollari. Il benchmark del fondo è composto da indici sostenibili, costituiti da una ristretta platea di titoli selezionati sulla base dei criteri ESG (fattori ambientali, sociali e di governance).
“Nella visione di Poste – ha commentato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane – il settore finanziario può promuovere l’innovazione e sostenere la crescita economica, dando un contributo importante per lo sviluppo sostenibile. Per questo la Finanza Responsabile è uno dei pilastri del Piano Strategico ESG del Gruppo, che identifica obiettivi specifici che tutta l’azienda si impegna a raggiungere in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e la strategia di business definita dal Piano Deliver 2022”.
“In tale ambito – continua il manager – il tema dell’integrazione di criteri ambientali, sociali e di governance all’interno dei tradizionali processi di investimento, costituisce una delle principali declinazioni delle politiche di sostenibilità aziendale”.
Per quanto riguarda i costi, Poste non applica nessuna commissione di sottoscrizione né di performance, mentre si prevede un commissione di gestione pari all’1,2% l’anno.
Il partner selezionato da BancoPosta Fondi SGR per la gestione delegata del fondo è Amundi.
