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Poste Italiane: utile e dividendo in aumento. Giuseppe Lasco nominato Direttore Generale

Conti 2023 eccellenti per Poste Italiane con ricavi, utili e dividendo in crescita. La nomina di Lasco rafforza il vertice del Gruppo. Del Fante: “Siamo la platform company leader in Italia”

Poste Italiane: utile e dividendo in aumento. Giuseppe Lasco nominato Direttore Generale

Poste Italiane ha chiuso il 2023 con risultati solidi e in crescita: un utile netto in aumento del 22,1%, i ricavi del 5,4%, e un dividendo in crescita per il quarto anno consecutivo. Con un risultato operativo (ebit) che ha superato ogni aspettativa, toccando i 2,62 miliardi di euro, il Gruppo si appresta ora a presentare il suo nuovo piano 2024-2028 il prossimo 20 marzo. Ma le novità non finiscono qui: su proposta dell’amministratore delegato Matteo Del Fante, Giuseppe Lasco è stato nominato nuovo direttore generale, con effetto immediato.

In questo nuovo ruolo, Lasco avrà il compito di guidare e coordinare le varie strutture aziendali del Gruppo, come specificato in una nota ufficiale. Nel frattempo, Del Fante si concentrerà direttamente sul Patrimonio Destinato BancoPosta, sui comparti assicurativo e di gestione del risparmio, nonché sui pagamenti e istituti di moneta elettronica.

I risultati di Poste Italiane

L’utile netto è aumentato del 22,1% su base annua, raggiungendo la cifra di 1,9 miliardi euro (411 milioni nel quarto trimestre del 2023, +185,4% rispetto al quarto trimestre del 2022). I ricavi dell’azienda sono cresciuti del 5,4%, arrivando a 12 miliardi, con una particolare spinta proveniente dai pagamenti e dai servizi finanziari. Il risultato operativo (ebit) ha toccato il record di 2,62 miliardi, con un aumento del 9,4% rispetto al 2022, e più che raddoppiato rispetto al 2017 e in linea con la guidance del 2023 (pari a 2,60 miliardi di euro).

Il segmento della Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione ha registrato ricavi pari a 3,7 miliardi nel 2023, in aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente. Questo è stato possibile grazie ad azioni di repricing e a un miglior mix di volumi, mantenendo stabili i ricavi della corrispondenza e registrando un aumento del 6% nei ricavi dei pacchi. Anche se ciò è stato parzialmente compensato da un prezzo e da costi unitari inferiori. Guardando il quarto trimestre il settore ha registrato ricavi in calo dell’1,2%, pari a 991 milioni. Questo dato è stato influenzato soprattutto dalla diminuzione dei ricavi da corrispondenza, che sono scesi dell’1% a 551 milioni. Tuttavia, i ricavi dei pacchi sono rimasti sostanzialmente stabili, pari a 403 milioni nel trimestre.

I Servizi Finanziari hanno segnato un aumento del 5,9%, raggiungendo 5,2 miliardi nel 2023, trainati principalmente dal margine di interesse e dai prodotti di risparmio postale, che hanno avuto una solida performance nel quarto trimestre. Nell’ultimo trimestre i ricavi sono aumentati del 14,9% nel quarto trimestre, raggiungendo 1,4 miliardi.

I Servizi Assicurativi hanno visto un calo del 5% nei ricavi, raggiungendo 1,6 miliardi nel 2023, principalmente a causa di un confronto sfavorevole con il 2022, che includeva componenti di ricavo volatili. Guardando l’ultimo trimestre i ricavi sono diminuiti del 16,1%, arrivando a 425 milioni. L’ebit per questo settore è stato di 375 milioni nel trimestre e 1.360 milioni per l’anno, in diminuzione del 6,5% rispetto all’anno precedente.

I ricavi da Pagamenti e Mobile sono cresciuti del 27,5% su base annua, raggiungendo la cifra di 1,41 miliardi nel 2023, con un contributo significativo da tutte le linee di prodotto e il consolidamento di LIS e la nuova offerta energia.

I costi totali per il 2023 sono stati di 9,41 miliardi, in crescita del 4,3% su base annua, inclusi i bonus straordinari per i dipendenti di 133 milioni (di cui 43 milioni contabilizzati nel quarto trimestre). I costi ordinari del personale sono aumentati del 3,4%, mentre i costi non HR sono cresciuti del 9,4% rispetto al 2022, incorporando anche operazioni di acquisizione.

Le attività finanziarie investite sono aumentate a 581 miliardi, con una raccolta netta retail di 1,2 miliardi.

Dividendo in aumento

Il numero uno di Poste, Matteo Del Fante, ha commentato positivamente i risultati, sottolineando l’incremento dei ricavi e l’ebit record come prova della strategia vincente dell’azienda. Si propone inoltre un dividendo in crescita per il quarto anno consecutivo. “Alla luce di questi risultati straordinari, intendiamo proporre per il quarto anno consecutivo un incremento al nostro dividendo che, per l’anno fiscale 2023, è pari a 0,80 euro per azione, in crescita di circa il 13% rispetto alla nostra proposta originaria di 0,71 euro – e distribuendo così agli azionisti, previa approvazione, dividendi totali per 1 miliardi per il 2023 in aumento del 23% rispetto all’esercizio 2022”, ha detto l’ad.

Del Fante: “Poste platform company leader in Italia”

“Siamo la platform company leader in Italia focalizzata sul cliente, al servizio delle esigenze degli italiani sia fisicamente – attraverso la nostra capillare rete di uffici postali e punti di contatto PuntoPoste, sia virtualmente – attraverso la nostra estesa presenza digitale” ha affermato Del Fante – “Poste Italiane è pronta ad abbracciare il futuro, sfruttando i punti di forza dei suoi risultati e la resilienza del suo business, con il supporto della nostra visione strategica che si è dimostrata ben ponderata. Sono certo che continueremo a crescere e a creare valore per tutti i nostri stakeholder e presenteremo il 20 marzo il nostro nuovo piano 2024-2028, inaugurando la fase successiva della storia di crescita di Poste Italiane.”

Ultimo aggiornamento alle ore 13,26

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