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Poste Italiane: turnover al 75% e oltre 3.600 nuove assunzioni. Da luglio servizio passaporti in tutti gli uffici postali

FIRSTonline

Poste Italiane e i sindacati hanno raggiunto un accordo riguardante le politiche attive e il ricambio generazionale, stabilendo un turnover del 75% e l’assunzione di oltre 3.600 nuovi lavoratori entro il 2024 (escludendo le attività allo sportello). L’accordo, concordato con Slp Cisl, Slc Cgil, Uilposte, Confsal, Failp-Cisal e Fnc Ugl, apre le porte a nuove opportunità di lavoro grazie a incentivi per l’esodo volontario.

Nonostante le pressioni per la privatizzazione dell’azienda, che ha suscitato non poche polemiche, con questo accordo i sindacati si augurano di finalizzare rapidamente il nuovo contratto, tenendo conto anche dell’aumento dei ricavi comunicato recentemente con la pubblicazione dei conti dei primi tre mesi del 2024.

Accordo Poste-sindacati: i dettagli

Uno degli aspetti più rilevanti dell’accordo riguarda le politiche per i lavoratori part-time e le misure di tutela previste. Per i dipendenti con limitazioni fisiche che, non possono operare con mezzi motorizzati, è prevista una ricollocazione in altre mansioni al fine di favorire la transizione verso un impiego a tempo pieno. Inoltre, per la mobilità volontaria, sono stati mantenuti tre livelli di intervento: provinciale, regionale e nazionale. Per quanto riguarda le stabilizzazioni, sono stati definiti criteri chiari e trasparenti, che premiano l’anzianità e l’impegno dei dipendenti. Saranno inseriti nella graduatoria coloro che hanno lavorato dal 2014, con particolare attenzione all’arrotondamento dei periodi di servizio. Inoltre, i punteggi verranno aggiornati annualmente entro il 31 gennaio. La graduatoria e i relativi criteri cesseranno di essere validi a fine dicembre 2026.

Da luglio passaporti in tutti gli uffici di Poste Italiane

A partire dal mese di luglio si potrà richiedere o rinnovare il passaporto in tutti gli uffici postali d’Italia. Lo ha annunciato il direttore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco al termine di un incontro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sull’avanzamento del progetto Polis.

“La grande novità è che da luglio, conclusi i necessari passaggi normativi – ha dichiarato il dg – questo servizio interesserà progressivamente gli uffici postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri”. Su Polis: “Procede spedito, ad oggi abbiamo già avviato 2.400 interventi e completato oltre 1.500 uffici postali in tutt’Italia – ha aggiunto Lasco -. Su indicazione del ministero dell’Interno ci siamo fatti parte attiva per l’estensione del servizio di richiesta dei passaporti a supporto delle Questure e dei Commissariati, dallo scorso marzo abbiamo registrato più di 350 richieste sui 31 uffici postali in cui il servizio è attivo ed entro fine mese saranno già operativi oltre 130 uffici postali. Mi piace ricordare – ha concluso Lasco – che oltre l’80% dei cittadini ha richiesto la consegna a casa del passaporto tramite Poste Italiane, con un risparmio di tempo e spostamenti importanti anche e soprattutto per l’ambiente”.

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Categories: Lavoro