Poste Italiane chiude il secondo trimestre con un utile netto da 469 milioni di euro, in crescita del 44% su base annua. In forte miglioramento anche la redditività, con l’ebit che vola a 698 milioni (+62,7%). Il risultato operativo semestrale, invece, arriva a quota 1,4 miliardi (+32,6%), il dato più alto nella storia del gruppo. Quanto ai ricavi, fra aprile e giugno sono saliti del 5,1%, arrivando a 2,9 miliardi.
Gli andamenti dei settori: boom di “pagamenti & mobile”
Sempre nel secondo trimestre, il gruppo ha registrato una “solida performance dei servizi finanziari – si legge nella nota di Poste Italiane – grazie al contributo della gestione attiva del portafoglio e ad un maggiore margine di interesse ricorrente”: i ricavi del comparto sono stati pari a 1,4 miliardi, in miglioramento del 10,5% su base tendenziale.
Nel settore “pagamenti & mobile”, invece, i ricavi “registrano un aumento superiore al 20% per la terza volta negli ultimi quattro trimestri”: +21%, a 250 milioni. Il fatturato da corrispondenza, pacchi e distribuzione si attesta a 904 milioni, in calo dello 0,9% su anno, e quello da servizi assicurativi a 544 milioni, in flessione dell’1,2%. In generale, “tutte le divisioni di business risultano in linea con gli obiettivi strategici previsti nel piano 24si plus”, scrive la società.
Target e dividendo
Quanto agli obiettivi di bilancio 2022, Poste prevede un risultato operativo “pari al doppio del livello del 2016 (€ 1,0 miliardi), con un track record costante in risposta ad ogni contesto macroeconomico”.
Sul fronte dividendi, Poste ricorda che a giugno sono stati pagati 0,405 euro per azione a saldo, dopo l’acconto di 0,185 euro per azione già pagato lo scorso novembre, per un dividendo complessivo 2021 di 0,590 euro per azione.
Il commento di Del Fante
“Abbiamo iniziato ancora una volta la prima metà dell’anno in modo molto positivo, con ricavi e redditività in forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 e l’Ebit di gruppo semestrale ha raggiunto un livello record nella storia di Poste – ha commentato Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane – I numeri parlano da soli: la performance è stata solida su tutta la linea, costantemente al di sopra dei livelli pre-pandemici, nonostante le incertezze del contesto macroeconomico e la complessità del periodo storico che stiamo vivendo. Ci troviamo ad un buon punto nell’esecuzione del piano “24SI Plus”, che consolida ulteriormente la nostra leadership come platform company”.