Poste Italiane punta all’acquisto di Pioneer, società di asset management, che conta 220 miliardi di masse gestite, messa in vendita da Unicredit. La società guidata da Francesco Caio rientra già tra gli interlocutori a cui Unicredit ha recapitato la documentazione necessaria a presentare, eventualmente, una manifestazione d’interesse non vincolante.
Uno degli obiettivi di Poste, che ha già comprato una quota di minoranza in Anima sgr, è proprio quello di espandersi nel settore del risparmio gestito. L’acquisto di Pioneer, in tal senso, potrebbe rappresentare un’opportunità per diventare il maggiore polo del settore. Lo riferisce il Sole 24 Ore.
Unicredit punta a cedere Pioneer per circa 3 miliardi di euro. Una valutazione che potrebbe indurre Poste anche a procedere per l’acquisto, invece che della totalità, solo di una grossa partecipazione nella compagnia. Una delle conseguenze di questa possibile operazione potrebbe essere anche lo slittamento del collocamento della seconda tranche del 30% di Poste sul mercato.
Il collocamento, già oggi, potrebbe essere rinviato al 2017, anche in virtù della volatilità dei mercati, in cui il titolo di Poste Italiane continua a non brillare, rimanendo al di sotto del prezzo di Ipo.
