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Poste Italiane: nel primo semestre 2024 crescono ricavi, risultato operativo e utile underlying e migliora la guidance

Poste Italiane

Poste Italiane batte le attese degli analisti nel primo semestre, con ricavi, risultato operativo e utili underlying in rialzo grazie ai servizi finanziari, alle polizze e a Postepay.

“Il nostro modello di business antifragile e phygital, progettato per la sostenibilità, si è dimostrato ancora una volta vincente con questi risultati così straordinari. Da inizio anno, la performance continua ad essere solida in tutti i settori, con un’ulteriore accelerazione dei trend positivi nel secondo trimestre del 2024”, ha detto l’amministratore delegato Matteo Del Fante, commentando i risultati.

I conti di Poste Italiane

Poste Italiane ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari a circa 6,2 miliardi, in crescita del 2,6% e del 7,3% su base underlying (vale a dire escludendo l’impatto della plusvalenza di sennder e della Gestione Attiva del Portafoglio e della stima del contributo al fondo di garanzia assicurativo dei rami vita). 

Il risultato operativo si è attestato a quota 1,5 miliardi, in calo del 5% reported e in aumento del 14,2% su base underlying.  L’utile è stato pari a 1,026 miliardi (-10% reported; +14,3% su base underlying). 

Nel solo secondo trimestre i ricavi si sono attestati a 3,119 miliardi di euro, in rialzo del 4,5% anno su anno, l’ebit adjusted è stato pari a 782 milioni (-2,1%) e l’utile netto è stato di 525 milioni, in flessione del 12,6%. Tutti e tre i risultati hanno superato le attese degli analisti. 

Tornando al semestre, i costi totali sono cresciuti del 6,1% su base annua a 4,7 miliardi (2,4 miliardi nel secondo trimestre, +8,6%). I costi ordinari del personale nel semestre sono pari a 2,8 miliardi, in rialzo del 3,6% (1,4 miliardi nel secondo trimestre, +4,2%), con la trasformazione in corso della forza lavoro che risulta pienamente allineata al contratto collettivo di lavoro recentemente firmato.

Le attività finanziarie investite (Afi) dei clienti del gruppo hanno raggiunto 589 miliardi, in crescita di 8 miliardi da dicembre 2023. 

Quanto alla posizione patrimoniale, il total capital ratio di Bancoposta è pari al 23,8% (di cui Cet1 ratio pari al 20,3%), leverage ratio pari al 3,3% e Solvency II ratio del gruppo assicurativo Poste vita pari al 297 per cento.

Corrispondenza, servizi finanziari e assicurativi, Postepay

Guardando ai singoli settori  settori, nel primo semestre, i ricavi da terzi di corrispondenza, pacchi e distribuzione sono risultati pari a 1,9 miliardi, con un aumento underlying del 5,7% su base annua, mentre nel secondo trimestre la crescita underlying è stata del 6,8% a 1 miliardo. Nello stesso periodo, i ricavi dei servizi finanziari sono di 2,7 miliardi, con una crescita underlying del 7% su base annua (1,4 miliardi nel secondo trimestre del 2024, +8,6% underlying), mentre quelli dei servizi assicurativi si sono attestati a 827 milioni (+7,1% underlying). I ricavi dei servizi Postepay (rettificato escludendo la stima del contributo al fondo di garanzia assicurativo dei rami vita, pari a euro 37 milioni)nel semestre arrivano a quota  761 milioni, in crescita del 12,7% (pari a 382 milioni nel secondo trimestre, +8,5% su base annua).

Poste alza la guidanza sull’ebit adjusted 

“I solidi risultati del primo semestre insieme alla maggiore visibilità sull’evoluzione della base dei costi, supportano la rivisitazione al rialzo della guidance del Risultato operativo (Ebit) adjusted per l’intero anno 2024 a  2,8 miliardi di euro”, ha annunciato Del Fante. 

“Del Fante: “Rinnovo contrattuale è pietra miliare”

Il Ceo di Poste ha posto l’accento anche sul rinnovo del contratto nazionale, sottolineando che si tratta di un accordo “reciprocamente vantaggioso, che copre il quadriennio dal 2024 al 2027, finalizzato in tempi record e firmato la scorsa settimana. A nome della nostra Presidente Silvia Maria Rovere e del Direttore Generale Giuseppe Lasco, desidero ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti in questo processo, in particolare le Organizzazioni sindacali, per il loro approccio estremamente costruttivo”, ha detto, aggiungendo che “l’accordo rappresenta una pietra miliare, poiché risulta cruciale per l’implementazione sia della trasformazione del nostro business logistico, sia del nuovo modello di servizio commerciale per i servizi finanziari negli Uffici Postali, fornendo piena visibilità sull’evoluzione della nostra base dei costi in arco piano”.

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Categories: Finanza e Mercati