Poste Italiane inaugura a Bologna il più grande hub per l’e-commerce d’Italia. Una struttura logistica da 75mila metri quadri nei quali un sistema di robot sarà utilizzato per smistare 250mila pacchi al giorno (160mila di grandi dimensioni, 90mila di medie e grandi dimensioni) affiancando 600 dipendenti incaricati di gestire e distribuire i pacchi.
Il nuovo hub, sul quale l’azienda guidata da Matteo Del Fante ha investito 50 milioni di euro, servirà a implementare la strategia di crescita del gruppo sugli acquisti online, cercando di resistere alla concorrenza spietata di Amazon attraverso le potenzialità dell’innovazione tecnologica e di continuare a incrementare il numero di consegne. Poste Italiane nel 2018 ha consegnato a domicilio 127 milioni di pacchi (+12,4% sul 2017), con una media di 500 mila consegne giornaliere gestite soprattutto dai centri di Piacenza, Roma e Milano che insieme al nuovo centro bolognese si occuperanno dello smistamento dei pacchi di Poste Italiane.
All’inaugurazione, oltre all’ad, hanno partecipato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il Sindaco di Bologna, Virginio Merola.
“Il percorso di Poste sottolinea che l’innovazione non è nemica del lavoro“, ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella che ha premuto simbolicamente il pulsante d’accensione del sistema, “I 135mila dipendenti di Poste Italiane lo dimostrano – prosegue – così come il contributo di ampia dimensione che Poste fornisce al Pil del nostro Paese, 12 miliardi”. “Questa condizione di seguire novità in una stagione in cui il lavoro cambia, caratterizza Poste italiane”.
“Il nuovo hub – ha detto Del Fante – è un’infrastruttura strategica che consente di proseguire nel solco della grande trasformazione del nostro core business di corrispondenza e pacchi e di valorizzare al meglio il potenziale di crescita dell’e-commerce. Operando in sinergia con la rete distributiva più capillare d’Italia, valorizzando le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi a sostegno dello sviluppo, e cogliendo i vantaggi offerti dalla convergenza tra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili, il centro di Bologna consentirà di realizzare il percorso di sviluppo e innovazione delineato dal piano industriale Deliver 2022, fornendo un contributo decisivo per la diffusione dell’e-commerce e della digitalizzazione nel Paese”.