L’assemblea degli azionisti di Poste Italiane ha approvato il bilancio del 2022, chiuso con un utile netto di 325 milioni di euro, e ha deliberato di distribuire un dividendo pari a 0,65 euro per azione. Inoltre, i soci hanno nominato anche i 9 membri del nuovo consiglio di amministrazione. Infine, l’assemblea ha autorizzato il Cda all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 3,5 milioni di azioni, rappresentative dello 0,27% circa del capitale, e un esborso complessivo fino a 52,5 milioni di euro. Lo comunica Poste in una nota.
Seduta positiva per la più grande infrastruttura di servizi in Italia, che avanza dello 0,99% a 9,57 euro per azione.
Il nuovo Cda di Poste Italiane
L’assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione – il cui mandato scadrà in occasione dell’approvazione del bilancio dell’esercizio 2025 – che sarà̀ composto da Silvia Maria Rovere, nominata quale presidente e Matteo Del Fante quale ad. Gli altri 7 membri sono: Carlo D’Asaro Biondo, Valentina Gemignani, Paolo Marchioni, Matteo Petrella, Armando Ponzini, Vincenza Patrizia Rutigliano, Vanda Ternau.
L’Assemblea ha altresì̀ confermato il compenso del presidente del Consiglio di amministrazione in 60.000 euro lordi annui e quello di ciascuno degli altri consiglieri in 40.000 euro lordi annui.
Dividendo pari a 0,65 euro per azione
Su proposta del cda è stato quindi approvato un dividendo complessivo per l’intero 2022 pari a 0,65 euro per azione e deliberata la distribuzione di 0,44 euro per azione quale saldo del dividendo, tenuto conto dell’acconto di 0,21 euro per azione già pagato nel mese di novembre 2022. Tale saldo del dividendo verrà messo in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, in data 21 giugno 2023.
Dall’assemblea di Poste Italiane: ok all’acquisto di azione proprie
L’assemblea ha autorizzato il Cda all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 3,5 milioni di azioni dell’azienda, rappresentative dello 0,27% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 52,5 milioni di euro. L’acquisto di azioni proprie è stato consentito per 18 mesi a decorrere dall’odierna delibera assembleare. Non è stato invece previsto alcun limite temporale per la disposizione delle azioni proprie acquistate. I soci hanno inoltre definito, secondo quanto proposto dal Cda, finalità̀ – riferite alla destinazione delle azioni proprie a servizio dei Piani di incentivazione – termini e condizioni dell’acquisto e della vendita di azioni proprie, individuando in particolare le modalità̀ di calcolo del prezzo di acquisto, nonché́ le modalità̀ operative di effettuazione delle operazioni di acquisto.