“Nei prossimi 4 anni investiremo 3,1 miliardi di euro con il 67% del totali utilizzato per la trasformazione del Gruppo”. Sono le parole di Matteo Del Fante, Amministratore delegato di Poste Italiane, in un colloquio in esclusiva con il Financial Times.
In particolare, il quotidiano finanziario britannico ha riportato la strategia alla base del nuovo piano industriale “2024 Sustain&Innovate” e il successo ottenuto nelle diverse business unit: dalla gestione del risparmio alle assicurazioni, dai pagamenti digitali alla logistica. In più, Del Fante ha sottolineato che l’azienda sta ampliando la propria offerta digitale basata sul clouding in concomitanza con il successo ottenuto dalla sua piattaforma per la prenotazione e somministrazione dei vaccini.
“È chiaro che entro 10 o 20 anni il traffico degli uffici postali calerà e non saremo in grado di tenere tutto aperto”, ha riferito al Financial Times. “Ecco perché stiamo creando prodotti che possono essere venduti al di fuori dell’ufficio postale. Dobbiamo fornire ai nostri clienti i servizi di cui hanno bisogno, seguendo le tendenze di crescita dell’e-commerce, i pagamenti digitali e l’interazione tra cittadini e governo”.
La divisione Poste Pay ha registrato un fatturato di 737 milioni di euro nel 2020. Ciò è dovuto a un aumento del 10% dei pagamenti digitali e a un aumento di quasi il 60% delle transazioni di e-commerce nel periodo. L’azienda sta anche coltivando i giovani clienti attraverso applicazioni di pagamento digitale e carte di credito. Secondo i dati, tre quarti degli italiani under 30 hanno una carta di pagamento di Poste Italiane.
Per quanto riguarda la logistica, invece, il Gruppo sta collaborando con attori dell’e-commerce globale come Amazon, un raro esempio di collaborazione tra una piattaforma globale e una compagnia di navigazione nazionale con l’obiettivo di ricostruire il settore delle spedizioni senza scopo di lucro.
Inoltre, l’Amministratore delegato ha sottolineato al Financial Times che per giocare al meglio il suo ruolo di guida nella digitalizzazione dell’Italia, l’azienda debba mantenere la sua capillare presenza fisica con 12.800 uffici postali. “Soltanto le aziende che mantengono la loro presenza fisica sul territorio possono avere un ruolo attivo nella digitalizzazione del Paese, perché il digital divide (tra generazioni) continuerà per molti anni, e dunque non si potrà fare a meno dell’infrastruttura fisica”.
Infine, Del Fante ha osservato che “sarebbe molto difficile avere in gestione risparmi per 570 miliardi di euro, se non avessimo una forte presenza fisica nel Paese”.