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Poste, contratto collettivo rinnovato: 103 euro in più e previdenza integrativa

L’intesa raggiunta tra sindacati e azienda prevede anche un fondo sanitario e modifiche all’impianto del sistema delle relazioni industriali.

Poste, contratto collettivo rinnovato: 103 euro in più e previdenza integrativa

Poste Italiane e i sindacati hanno firmato il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per il personale non dirigente del gruppo per il triennio 2016-2018. Come si legge in una nota, l’accordo si articola su tre macro aree: il trattamento economico, che prevede un aumento complessivo medio mensile di 103 euro per dipendente, nuovi istituti di welfare aziendale (fondo sanitario e previdenza integrativa) e modifiche all’impianto del sistema delle relazioni industriali.

“L’intesa con le organizzazioni sindacali – commenta l’amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante – è stata siglata al termine di una trattativa durata molti mesi nei quali abbiamo sempre riscontrato un clima costruttivo e responsabile tra le parti. Oggi il mercato pone importanti sfide a cui siamo chiamati a rispondere con uno sforzo di produttività e un impegno comune”.

I sindacati, conclude la nota di Poste, “hanno espresso unanime apprezzamento per lo sforzo profuso dall’azienda e per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la loro sicurezza e stabilità economica”.

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