Il Portogallo resta intrappolato nella recessione economica: nel quarto trimestre il Pil ha subito una contrazione dell’1,3% rispetto ai tre mesi precedenti, secondo l’ente di statistica nazionale, e del 2,4% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. In questo modo l’insieme del 2011 si è chiuso con una recessione economica dell’1,5% in termini di Pil.
Il Portogallo è uno dei tre paesi – assieme a Grecia e Irlanda – ad esser finito sotto la tutela degli aiuti di Unione europea e fondo monetario internazionale. Da settimane circolano ipotesi sul fatto che, come Atene, anche Lisbona possa aver bisogno di un nuovo programma di sostegni, in quanto il piano da 78 miliardi di euro che ha ottenuto la scorsa primavera rischia di non bastare.