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Porti, Cdp: nuovo accordo per sviluppo Bari e Brindisi

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Novità in arrivo per i porti di Bari e Brindisi. La Cassa Depositi e Prestiti e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (Adspmam) hanno firmato un protocollo d’intesa per rafforzare la loro cooperazione e accelerare i lavori nelle due aree portuali.

In particolare, l’accordo prevede che Cdp “supporterà Adspmam fornendo attività di consulenza tecnico-amministrativa per la progettazione, l’esecuzione e lo sviluppo del Partenariato Pubblico Privato relativamente alle infrastrutture di diverse aree strategiche nei porti di Bari e Brindisi”, si legge in una nota.

Nel perimetro dell’intesa rientrano quattro progetti: tre per il porto di Bari (la riqualificazione del molo San Cataldo, lo sviluppo dell’approdo turistico, il miglioramento del rapporto porto/città) e uno per quello di Brindisi (lo sviluppo dell’area della colmata di Capo Bianco, ex British Gas).

Cdp, “in linea con il suo piano industriale 2019-21, affiancherà l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale in tutte le fasi che porteranno alla realizzazione di queste opere strategiche per i porti e le città in cui si trovano – prosegue la nota – dalla programmazione all’esecuzione, passando anche per la progettazione e l’affidamento dei lavori. Inoltre, Cdp valuterà eventuali richieste di finanziamento da parte dell`Adspmam individuando le migliori condizioni tempo per tempo praticabili e fornendo il supporto necessario a favorire il perfezionamento delle relative operazioni di finanziamento”.

Secondo Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp, “con la firma di questo primo accordo con un’Autorità Portuale, Cassa Depositi e Prestiti rafforza il proprio ruolo nel supportare il rinnovamento infrastrutturale del Paese. Cdp assisterà, infatti, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale nella realizzazione di nuove opere strategiche per i porti di Bari e Brindisi, con l’obiettivo di valorizzare e riqualificare le aree interessate anche nell’ottica di favorire ulteriormente lo sviluppo turistico e commerciale. Un primo impegno per la crescita del sistema portuale nazionale che, considerata la rilevanza strategica dei porti e della logistica, avrà effetti positivi anche su altri principali settori dell’economia italiana, favorendone la ripresa”.

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Categories: Economia e Imprese