Arriva dal summit Nato in Galles, di oggi e domani, la notizia che Poroshenko, il leader ucraino, porterà la proposta per un cessate il fuoco alla riunione di Minsk tra Russia, Ucraina, separatisti e rappresentanti Osce. Poroshenko, al summit di oggi, ha detto che “domani a Minsk deve essere firmato un documento che prevede la graduale introduzione del piano di pace ucraino”.
Parlando alla riunione nato, il presidente ucraino ha sottolineato l’importanza che il primo ordine del giorno nella riunione di venerdì a Minsk sia proprio un cessate il fuoco pronto per la firma già da domani stesso. Inoltre la Nato si è detta pronta a sostenere i suoi membri che intendano fornire assistenza militare all’Ucraina.
L’approvazione dell’operazione di distensione passa per la discussione sulle sette condizioni proposte da Putin affinchè venga firmato un serio cessate il fuoco. Ritiro delle truppe ucraine dal sud-est, la cessazione delle azioni militari dei ribelli, l’esclusione dell’uso dell’aviazione contro i civili, il pieno e oggettivo controllo internazionale del cessate del fuoco, uno scambio di prigionieri e la creazione di un corridoio umanitario. Questi i punti stabiliti da Putin, da definire la flessibilità che il leader russo sarà disposto a concedere.