Potrà vantare un record storico la Banca Polare di Sondrio quando presenterà il suo piano industriale all’appuntamento con il mercato a fine marzo. Oggi i dati dell’esercizio 2021 hanno mostrato un utile netto più che raddoppiato rispetto all’anno prima, ma anche il migliore nella storia dell’istituto, pari a 268,6 milioni (+152% sul 2020), con un ROE all’8,9% e con un forte incremento dell’attività caratteristica che si attesta a 886,6 milioni di euro (+9,9% rispetto al 31 dicembre 2020.
Migliora la qualità dell’attivo
Il 2021, che per altro celebra il 150° anniversario dalla fondazione e la trasformazione in Spa dell’istituto di credito, è stato inoltre caratterizzato da un miglioramento della qualità dell’attivo con un NPL ratio lordo sceso al 5,8% dal 14,2% e un NPE ratio netto al 2,7% rispetto al 3,7% del 2020. Robusta la posizione di capitale con il CET1 ratio phased-in e il Tier1 Ratio entrambi al 15,8%, mentre il Total Capital ratio si attesta al 18,9%.
L’istituto valtellinese nello scorso anno ha dato sostegno a famiglie e imprese del territorio, con erogazioni per 4,8 miliardi, di cui circa 1 miliardo assistite da garanzia statale. La raccolta diretta da clientela ha visto una crescita del 10,5% (a 39.304 milioni dai 35.559 milioni di fine 2020), mentre quella indiretta è cresciuta del 17,8% (a 40.982 milioni da 34.797 milioni) di cui oltre 6.700 milioni relativi al risparmio gestito (+13,9%). In crescita anche la raccolta assicurativa che ammonta a 1.909 milioni (+11,2%).
Verso il piano industriale a fine marzo
“Siamo concentrati nella predisposizione del nuovo Piano industriale che presenteremo al mercato a fine marzo, per condividere con i nostri azionisti il percorso atteso negli anni a venire” ha detto il Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini. “Posso affermare fin da adesso che le strategie di sviluppo in corso di finalizzazione, oltre a essere coerenti con i valori che ci hanno ispirato nella nostra lunga storia, confermeranno per il prossimo triennio la capacità del nostro Gruppo di ricambiare adeguatamente la fiducia accordata da depositanti e investitori, con l’obiettivo di innovare, curare la crescita delle risorse umane, creare valore per tutti gli stakeholder”.