Banca Popolare di Bari si libera della Cassa di Risparmio di Orvieto. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera l’istituto pugliese, in piena crisi, ha ceduto la sua quota di capitale del 73,57% della cassa umbra. Ad acquisire la quota rilevante è un pool di investitori, tra cui il finanziere bolognese Giulio Gallazzi, a cui si sono affiancati partner di maggiore solidità finanziaria. Su tutti vanno segnalati il fondo francese Argenthal, basato a Aix en Provence.
In particolare sarebbe stata la controllata Alkemia, società di investimento con 1,6 miliardi di equity capital, ad acquisire la maggioranza della Cassa di Orvieto. Il prezzo su cui si è raggiunto l’accordo è pari a 55,5 milioni di euro, che entreranno nelle casse della Popolare di Bari, commissariata dalla Banca d’Italia e che secondo gli ultimi calcoli necessita di un aumento di capitale da 1,4 miliardi di euro, che sarà solo in parte coperto dall’intervento del Fondo Interbancario di tutela dei depositi e da quello di Mediocredito Centrale, la banca controllata da Invitalia.