CiviBank (ex Banca di Cividale) è la prima banca popolare italiana a trasformarsi in Società per Azioni e in Società Benefit. Con un utile a 6,8 milioni di euro e circa 600 dipendenti nel 2020, la Banca friulana presieduta da Michela Del Piero ha dato la notizia della “doppia trasformazione” deliberata dall’Assemblea dei Soci con una percentuale devi voti a favore pari al 94%.
Nonostante la crisi sanitaria, che ha dato luogo a un’assemblea molto diversa da quelle classiche, e alla sua terza trasformazione nei suoi 135 anni di storia, CiviBank ha ottenuto una partecipazione molto elevata rispetto alle assemblee in presenza passate, con 2.351 dei votanti.
Un cambio che consentirà di ampliare la patrimonializzazione dell’Istituto al fine di raggiungere gli obiettivi di crescita del Piano Strategico al 2023: raggiungere un utile netto di oltre 14 milioni di euro e perseguire gli obiettivi ESG.
Da un lato rimane invariata l’autonomia dell’istituto, elemento centrale che continuerà ad accompagnare gli obiettivi futuri di CiviBank e le relazioni con i clienti, i dipendenti ed i partner. Dall’altro, si amplia il raggio d’azione grazie all’ulteriore sviluppo degli impieghi, all’estensione della presenza in Veneto, Trentino ed Emilia e all’ampliamento della gamma di prodotti offerti, raggiungibile grazie alla nuova forma giuridica.
“Siamo davvero soddisfatti di avere ricevuto un responso positivo sulla doppia trasformazione e soprattutto di aver avuto un appoggio tanto ampio, per il quale ringrazio profondamente, a nome di tutta CiviBank, i nostri Soci. – ha dichiarato Michela Del Piero, Presidente di CiviBank -.Lavoreremo ancora più duramente per ricambiare la loro fiducia, prendendoci un impegno sia dal punto di vista della redditività e della marginalità dell’istituto, sia nel supporto ai nostri Clienti, imprese e famiglie che potremo servire in maniera ancora più strutturata e vicina e con grande attenzione alla dimensione sociale, di governance ed ambientale della nostra azione”.