X

Pop. Vicenza e Veneto Banca si affidano al Governo: “Fate presto”

Nessun colpo di scena al consiglio al consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Vicenza che ha ascoltato la relazione dell’Ad Fabrizio Viola sui recenti incontri con la commissione europea e con il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sulla ricapitalizzazione dell’istituto che è essenziale per il suo salvataggio.

Il cda ha confermato la validità del piano di ristrutturazione, ma ha ribadito che è fondamentale la sua esecuzione “nei tempi più rapidi”.

Il consiglio ha inoltre preso atto delle rassicurazioni del ministro Padoan sulla possibile veloce conclusione dell’iter autorizzatorio della ricapitalizzazione precauzionale da parte di Bruxelles. Proprio per questo il cda vicentino ha deciso di riconvocarsi a breve e martedì mattina terrà una nuova riunione per valutare se dal Governo siano o meno arrivati segnali concreti. 

Proprio in relazione all’aumento di capitale chiesto dalla Ue, il cda della popolare di Vicenza ha infine chiesto una risposta definitiva dal fondo Atlante circa la sua partecipazione dopo che in mattinata il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, aveva categoricamente escluso un coinvolgimento su nuovi finanziamenti: “L’ho detto e ridetto. Le Fondazioni non saranno quindi disponibili neanche a partecipare a un’eventuale ricapitalizzazione del Fondo Atlante? ‘Assolutamente no, non mettiamo più un euro’, ha ribadito Guzzetti.

Più morbida la linea di Cariverona, che però in passato non ha partecipato alla costituzione del Fondo Atlante e dunque non ha perso posti a causa delle due banche venete: “Ci dovrà essere un progetto ben costruito e poi vedremo, ma insomma noi riteniamo di aver fatto la nostra parte”. Questo quanto affermato dal presidente della Fondazione Cariverona, Alessandro Mazzucco, in un colloquio con Radiocor Plus.

Nel frattempo, è ancora in corso il board di Veneto Banca, che presumibilmente arriverà alla stessa conclusione.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati