Buone notizie per gli obbligazionisti della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Chi deteneva bond delle due banche venete al momento della loro liquidazione sarà rimborsato pienamente, purchè risulti che le obbligazioni siano state acquistate prima del 12 giugno 2014. E’ quanto si ricava dal regolamento del Fondo interbancario per la tutela dei depositi (Fitd) in applicazione del decreto che stabilisce la liquidazione delle due banche venete.
Il regolamento prevede che l’80% dei bond delle due banche venete sia a carico dell’intero sistema bancario attraverso il Fondo e che il restante 20% sia messo a disposizione dal Fondo a Intesa Sanpaolo, che ha rilevato la Popolare di Vicenza e Veneto Banca e che ha già espresso la volontà di girarlo ai risparmiatori, in modo tale che il ristoro degli obbligazionisti sia completo, come già avvenne per i risparmiatori di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti.
Agli obbligazionisti esclusi dal rimborso, perchè non in possesso dei requisiti indicati dal regolamento del Fondo, resta la possibilità di ricorrere all’arbitrato Anac, mentre per gli azionisti non rimborsati delle due banche venete ci sarà la possibilità di inoltrare richiesta di ristoro all’Arbitro per le controversie finanziarie della Consob (Acf), anche se in quest’ultimo caso la possibilità di avere soddisfazione è molto più ridotta.