La società di gestione del risparmio Quaestio Capital Management, per conto del Fondo Atlante, ha assunto l’impegno nei confronti di Unicredit di sottoscrivere le azioni di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale della Popolare di Vicenza rimaste inoptate fino all’importo massimo di 1,5 miliardi.
E’ quanto precisa una nota diramata da Unicredit, sollecitata dalla Consob, in merito all’accordo di sub-underwriting siglato con Quaestio sulla partecipazione di Atlante all’aumento. Il fondo – indica ancora Unicredit – si è impegnato a sottoscrivere azioni della Popolare di Vicenza a un prezzo non superiore al minimo della proposta di valorizzazione formulata da Unicredit, approvata dal cda della banca, pari a 0,10 euro per azione.
L’efficacia dell’impegno di sottoscrizione è sospensivamente condizionata al verificarsi, entro il 6 maggio 2016, di alcune circostanze: in particolare che il Fondo Atlante raccolga l’ammontare minimo, così come determinato nel regolamento del Fondo medesimo in 4 miliardi, e che la Consob dia il via libera.
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