L’aumento di capitale della Popolare di Vicenza da 1,5 miliardi si è concluso con adesioni totali di poco superiori all’8% del capitale. E’ quanto si apprende da fonti finanziarie le quali riferiscono che il fondo Atlante avrà oltre il 90% del capitale dell’istituto. A sottoscrivere delle quote alcuni investitori istituzionali italiani e alcune migliaia di risparmiatori che quindi si aggiungono ai circa 120mila soci dell’istituto vicentino.
L’operazione è stata curata da Mediobanca, JpMorgan, Deutsche Bank, Unicredit e Bnp Paribas in qualità di banche collocatrici mentre Vitale&Associati ha assistito l’istituto. Con questi risultati – sottolineano le stesse fonti finanziarie – si pone ora il problema dell’ammissione a quotazione dei titoli da parte di Consob: se infatti dal punto di vista tecnico la soglia minima di flottante è assicurata, in termini pratici meno del 10% è nelle mani di operatori e risparmiatori per garantire il trading.