Stop all’assemblea dei soci di Banca Popolare di Sondrio. Il Tribunale di Milano inibisce lo svolgimento della riunione dell’assemblea fissata per il giorno 17 dicembre 2016, limitatamente alla parte straordinaria dell’ordine del giorno, ovvero la proposta di trasformazione della Banca Popolare di Sondrio in Spa.
Secondo il giudice Marianna Galioto “ricorrono i presupposti per l’emissione inaudita altera parte del provvedimento ex art.700 Codice di procedura civile come richiesto, sostanzialmente coincidente con l’inibitoria alla riunione assembleare dei soci della Banca Popolare di Sondrio, prevista per il prossimo 17 dicembre 2016, sia pure limitatamente alla parte straordinaria dell’ordine del giorno”.
La decisione del tribunale accoglie, così, il ricorso presentato dal socio Marco Vital: “Il provvedimento richiesto – rileva il giudice – si manifesta come anticipatorio di una condanna a ‘non fare’ che non potrebbe ovviamente intervenire in tempo utile prima dell’assemblea gia’ indetta per il 17 dicembre 2016”.
La decisione del Tribunale pesa sui titoli delle banche Popolari (ed ex Popolari). Su tutti, proprio il titolo Popolare di Sondrio, che cede il 3,33%.
Sulla questione si era espresso in precedenza alche il presidente di Assopopolari Corrado Sforza Fogliani, per chiedere l’approvazione di un decreto che preveda un rinvio dei termini previsti per la trasformazione in Spa delle ultime tra le maggiori popolari tenute ad assumere la nuova forma societaria, pena la perdita della licenza bancaria: “L’attuale Governo sa cosa dovrebbe fare per evitare che l’attacco alle Popolari produca altri danni, e a sostegno di quelle banche di territorio che sono davvero, e tradizionalmente, di aiuto alle piccole e medie aziende, di qualunque settore”.
