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Ponte dell’Immacolata: 7 milioni di italiani in viaggio. Città d’arte e mercatini di Natale le mete preferite

Un weekend di 3 giorni da trascorrere all’insegna dell’arte e del relax, milioni gli italiani già in viaggio, aumentano i viaggi all’estero, spesa di 432 euro a persona

Ponte dell’Immacolata: 7 milioni di italiani in viaggio. Città d’arte e mercatini di Natale le mete preferite

Pronti a partire? È arrivato il tanto atteso ponte dell’Immacolata. Il weekend lungo comincia oggi, venerdì 8 dicembre, e finirà lunedì mattina, quando milioni di italiani torneranno al lavoro per l’ultimo tour de force prima delle vacanze natalizie. Nel frattempo, secondo Confcommercio, saranno circa sette milioni gli italiani che hanno deciso di partire per godersi tre giorni all’insegna del relax, per visitare le città d’arte già addobbate a festa o per trascorrere tre giorni in montagna, magari con indosso gli sci. Ponte dell’Immacolata: 7 milioni di italiani in viaggio. Città d’arte e mercatini di Natale le mete preferite

Ponte dell’Immacolata: 7 milioni di italiani in viaggi 

L’Osservatorio Turismo di Confcommercio sulle vacanze degli italiani, realizzato in collaborazione con SWG, mostra per il 2023 numeri in linea con lo scorso anno, ma con una spesa media in leggera diminuzione.

Come detto, sono 7 milioni gli italiani che per il Ponte dell’immacolata hanno deciso di pernottare, almeno per una notte, in strutture turistico-ricettive e in case in affitto breve. Nel 75% dei casi chi è partito non starà fuori casa per più di tre giorni, quindi con due pernottamenti. 

In aumento, secondo Confcommercio anche le vacanze all’estero, opzione preferita tra i più giovani: ha deciso di varcare i confini il 18% contro l’11% dello scorso anno. In cima alle preferenze Francia, Germania, Austria e Regno Unito per chi resta in Europa, New York, per chi andrà oltreoceano. Salgono anche i numero Mar Rosso e Oceano Indiano.

Ponte dell’Immacolata: dove si trascorre il weekend lungo

Città d’arte, grandi città, località di montagna e destinazioni della costa sono in cima alle scelte di chi parte. Privilegiati anche i mercatini di Natale, frequenti ormai anche in molte aree anche del Centro-Sud come Campania, Umbria e Lazio, che non a caso insieme a Lombardia e Piemonte sono nella top five delle regioni scelte per il viaggio, sottolinea Confcommercio.

Secondo Federalberghi, chi è rimasto in Italia, ha scelto soprattutto le città d’arte, ancora più belle addobbate a festa (30,2%), seguite dalla montagna (28,2%) e dalle località di mare (14%). Seguono poi le località termali (3,8%) e i laghi (3,5%). 

Ponte dell’Immacolata: quanto spenderanno gli italiani?

Secondo Confcommercio la spesa complessiva sarà di circa 2,7 miliardi di euro. Ancora più alte le stime di Federalberghi, secondo cui la spesa media, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 432 euro a persona per un giro d’affari complessivo di 4,46 miliardi. Un risultato che sarebbe stato molto più alto senza l’inflazione. Infatti, il 35,6% dei vacanzieri ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa del caro prezzi. “Sicuramente la festività che il calendario 2023 ha fatto cadere di venerdì, ha aiutato i nostri concittadini nel progettare un viaggio – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Rispetto allo scorso anno, è stato rilevato un aumento del giro di affari. Ma nello stesso tempo abbiamo constatato dai numeri che la parola d’ordine per gli italiani in viaggio quest’anno sarà risparmio. Si tende sostanzialmente a tagliare sulle spese relative all’alloggio, al cibo e ai divertimenti e si pianifica magari una vacanza più breve. Però una cosa sembra chiara: gli italiani stringono la cinghia e non rinunciano a partire”, conclude.

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