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Ponte dal 25 aprile al primo maggio: 16 milioni di italiani in viaggio. Boom per le città d’arte, il treno il mezzo preferito

Secondo l’Osservatorio Turismo Confcommercio i viaggiatori italiani sono desiderosi di staccare la spina e godersi un po’ di meritato relax: ecco le mete preferite

Ponte dal 25 aprile al primo maggio: 16 milioni di italiani in viaggio. Boom per le città d’arte, il treno il mezzo preferito

Sono almeno 16 milioni gli italiani in viaggio per il super ponte dal 25 aprile al primo maggio. Secondo l’Osservatorio Turismo Confcommercio i viaggiatori italiani sono desiderosi di staccare la spina e godersi un po’ di meritato relax. Tra mare, montagna e mete culturali, si prevede che ben 16 milioni di italiani prenderanno la via del viaggio per celebrare l’anniversario della liberazione e la festa dei lavoratori, che potrebbero salire a 20 milioni, tempo permettendo. Di questi, almeno 1 milione godrà di un lungo ponte. Ma tra il 25 aprile e il primo maggio vince la prima: oltre 9 milioni di italiani partiranno, mentre per il primo maggio sono 7,5 milioni. L’Italia rimane la meta preferita (il 47%), solo il 17% andrà all’estero.

Super ponte dal 25 aprile al primo maggio: quali sono le mete preferite?

Per il momento, il clima incerto si riversa sulla scelta delle destinazioni, con quelle balneari che scendono lievemente, passando al 26%, mentre borghi, città e città d’arte totalizzano un buon 22%, 9 punti in meno del ponte del 25 aprile; terza tipologia di destinazione, le località di campagna, con una componente rilevante di seconde case, che realizza il 14% delle preferenze. Bene anche la montagna. Aumenta, rispetto al 2023, il raggio di spostamento degli italiani in viaggio: si riduce dal 51% al 39% la quota di chi resterà vicino a casa o, comunque, nella propria regione, e aumenta di 14% quella di chi si recherà all’estero.

Il giro d’affari dei due ponti di primavera viene calcolato in circa 8 miliardi di euro. Merito anche di un parziale recupero delle condizioni meteo, che avevano fatto temere il peggio.

L’Istat avverte: “Rischio di over tourism”

Aumentano le presenze turistiche, ma l’Istat avverte sul fenomeno dell’over tourism nelle grandi città. Nel primo bimestre del 2024, le presenze complessive sono aumentate del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainate soprattutto dalla clientela estera (+9,9%), mentre quella italiana registra una flessione (-2,1%). Gli esperti dell’Istat, durante un’audizione parlamentare, hanno evidenziato il rischio di eccessiva concentrazione turistica in alcune città, con conseguenti disagi per i residenti. A tal proposito si ricorda che a Venezia, partirà giovedì 25 aprile una nuova misura: un ticket d’ingresso di 5 euro a persona per i visitatori non pernottanti, valido per 29 giorni, fino al 14 luglio.

Trenitalia, oltre 17 milioni in viaggio nei ponti primaverili

Con un incremento del 2,5% rispetto all’anno precedente, le prenotazioni per i viaggi su Trenitalia durante i ponti primaverili indicano una crescente preferenza per il treno come mezzo di trasporto, con quasi la metà dei viaggiatori (il 47%) che opta per l’acquisto digitale tramite l’app o il sito web della compagnia. Le rinomate città d’arte italiane come Firenze, Napoli, Roma e Venezia rimangono le mete preferite, mentre si osserva un crescente interesse anche per i borghi e le località più piccole.

Durante questo periodo, l’offerta di Frecciarossa, il fiore all’occhiello del servizio ferroviario italiano, viene ampliata per soddisfare la domanda aggiuntiva, con più collegamenti e posti disponibili lungo la costa Adriatica e verso la Calabria. Gli Intercity Notte, che permettono di viaggiare durante la notte e arrivare a destinazione al mattino presto, mettono a disposizione oltre 2.700 posti supplementari sulle tratte principali. Nel frattempo, il servizio Regionale di Trenitalia rimane una scelta popolare per coloro che desiderano esplorare l’Italia, offrendo una vasta gamma di destinazioni tra cui scegliere. Inoltre, grazie ai collegamenti integrati con autobus, è possibile raggiungere luoghi non serviti direttamente dai treni, rendendo più accessibili e convenienti le escursioni in tutto il paese durante le festività primaverili.

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