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Ponte 2 giugno: 15 milioni di italiani in vacanza, giro d’affari tra i 6 e i 7 miliardi di euro

Un quarto degli italiani ha scelto di concedersi un weekend di vacanza, moltissimi quelli che andranno al mare – Oltre i 400 euro il budget pro-capite, ma meteo, rincari e inflazione ostacolano i progetti

Ponte 2 giugno: 15 milioni di italiani in vacanza, giro d’affari tra i 6 e i 7 miliardi di euro

Avete già le valigie in macchina o siete già partiti giovedì sera? È arrivato l’ennesimo ponte di questo 2023 ricco di occasioni di vacanza e relax. Secondo Confcommercio saranno 14,9 milioni gli italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno per una minivacanza fuori porta. Secondo Federalberghi il numero di persone che sfrutterà la Festa della Repubblica per un weekend lungo all’insegna del relax, della cultura o di altre attività arriverà addirittura a 15,2 milioni. Il risultato è pressappoco lo stesso: quasi un quarto degli italiani partirà per andare da qualche parte insieme agli amici o alla famiglia e staccare la spina.

Ponte del 2 giugno: budget sopra i 400 euro, giro d’affari di 6-7 miliardi

L’associazione dei commercianti stima 14,9 milioni di turisti italiani in giro per l’Italia. Molti hanno prenotato con anticipo e sono già partiti, altri stanno decidendo il da farsi in queste ore. Il budget medio si aggira intorno ai 400 euro pro-capite per Confcommercio e ai 450 euro per Federalberghi, per un giro d’affari complessivo che si aggira tra i 6 e i 7 miliardi di euro, una cifra sostanzialmente in linea con il resto dei “ponti” trascorsi del 2023. 

La ripresa c’è. La gente ha voglia di muoversi e per farlo programma la sua vacanza con largo anticipo. Il last minute non va più tanto di moda: ci si vuole garantire il meglio, magari restando nel proprio Paese, trovandosi di fronte ad un’occasione come il ponte del 2 giugno, considerando che quest’anno il calendario fa cadere la festività di venerdì”, afferma, Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi .

Ponte del 2 giugno: dove andranno gli italiani?

Quasi tutti, il 94% per la precisione, resteranno in Italia, optando o per le località marine o vicino casa. 

Sia secondo Federalberghi che secondo Confcommercio la stragrande maggioranza dei viaggiatori ha optato per il mare, scelto dal 36% degli intervistati. Per l’associazione degli albergatori il 26% ha poi scelto le città d’arte e quasi un 13% ha preferito per la montagna. 

Ponte del 2 giugno: tutti in vacanza in auto

L’auto resta il mezzo di trasporto preferito, scelto da 3 vacanzieri su 4, anche a rischio di rimanere incolonnati nel traffico. L’aereo sarà utilizzato dal 10,4% dei turisti. “È sorprendente notare – afferma Confcommercio – come, nonostante la lunghezza mediamente piuttosto ridotta del viaggio pianificato – il 67% del campione starà fuori casa 1 o 2 notti al massimo – 1 Italiano su 2 abbia scelto, come destinazione, una località fuori dalla sua regione di residenza e addirittura 1 su 10 una meta estera”.

Inflazione, rincari e meteo i 3 ostacoli al relax

Confcommercio sottolinea come la propensione a partire che gli italiani manifestano oggi è inferiore, di circa 4 punti percentuali, a quella dichiarata solo un mese fa per la stessa ricorrenza, anche per l’incertezza del meteo che potrebbe scoraggiare le partenze. In molte località d’Italia è infatti previsto un weekend di pioggia, previsioni che hanno spinto molti italiani a restare a casa.

Sulle scelte per il ponte hanno influito anche l’inflazione e i rincari. Per Federalberghi quasi il 50% dei turisti ha deciso di ridurre il budget stanziato per la vacanza a causa dell’aumento del prezzo. Per cosa si spenderà di più? Per il cibo, che assorbe il 30% della spesa prevista. Seguono le spese per il viaggio (20%), l’alloggio (28%) e per lo shopping al 9%. 

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