Il Prodotto interno lordo della Polonia è cresciuto del 4,3% nel 2011, secondo la stima preliminare elaborata dall’ufficio statistico nazionale. Nel 2010 la crescita era stato del 3,9%. Il premier Donald Tusk ha accolto con soddisfazione il dato, affermando che rafforza la sua posizione al vertice europeo di lunedì prossimo a Bruxelles. “Una crescita del 4,3% del Pil è un risultato migliore del previsto… E’ importante. Lunedì parteciperò al vertice di Bruxelles da primo ministro di un Paese che esce bene dalla crisi”.
La Polonia, nonostante non abbia adottato la moneta unica, chiede di partecipare ai vertici dell’eurozona, una richiesta che ha sollevato l’oppposizione della Francia, e che rischia di diventare materia di dibattito al vertice. “Non voglio alimentare troppe speranza per quest’anno, ma i nostri pronostici sono più ottimisti di quelli delle istituzioni internazionali”, ha aggiutno Tusk.
L’Fmi stima che la cresciota quest’anno potrebbe essere inferiore al 2,5% previsto dal governo. L’altro ieri il ministro delle Finanze Jacek Rostowsky ha detto alla Dieta, il Parlamento polacco, che l’economia polacca è cresciuta più del 4% l’anno scorso.