A gennaio la raccolta premi delle polizze vita individuali è stata pari a 6,2 miliardi, in contrazione del 23,5% rispetto allo stesso periodo del 2016. Un andamento imputabile soprattutto alla diminuzione del 34,2% della raccolta polizze vita tradizionali legate alle gestioni separate (Ramo I), che rappresentano circa il 70% del totale. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Ania (Associazione Nazionale degli Assicuratori), la raccolta totale delle polizze vita individuali riferita alle imprese italiane ed extra-UE attive in Italia a gennaio si è attestata a 6,2 miliardi, segnando una riduzione del 23,5% rispetto allo stesso mese del 2016.
Esaminando nel dettaglio i premi raccolti si evidenzia che la raccolta riferita alle polizze di ramo I, in cui rientrano le polizze vita tradizionali legate alle gestioni separate e che rappresentano oltre il 70% del totale, hanno riportato una riduzione del 34,2% rispetto all’analogo mese del 2016, attestandosi a 4,3 miliardi. La raccolta premi derivante dalle polizze di ramo III, che includono le unit-linked e le index-linked i cui rendimenti sono legati al valore delle quote dei fondi comuni di investimento o di indici e che costituiscono circa il 28% del totale, è invece aumentata del 22,9% rispetto a gennaio 2016, fissandosi a 1,7 miliardi. La raccolta delle polizze di ramo V, riferite a operazioni di capitalizzazione che prevedono il pagamento di un capitale alla scadenza del contratto e il cui peso è di circa il 2% sul totale, nel primo mese del 2017 è rimasta invariata a 119 milioni.