Un assegno da 320 euro al mese per un milione di poveri. Sarà questo, principalmente, il piano di sostegno per le persone in condizione di povertà previsto dal Governo. Ad annunciarlo è il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ha spiegato che il sostegno al reddito sarà accompagnato da un piano per l’inclusione sociale.
L’iter di questa via italiana al reddito minimo è già iniziato con l’approvazione del disegno di legge delega da parte del governo la scorsa settimana. Entro sei mesi dal via libera del Parlamento, poi, arriveranno i decreti attuativi e l a riforma dovrebbe partire nel 2017.
Con il tempo, poi, l’obiettivo del governo è quello di far crescere la platea di beneficiari, allargandola a tutti i quattro milioni di italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta in modo da “dare a tutti – spiega Poletti – la possibilità di vivere dignitosamente. È una riforma che vale almeno quanto il Jobs act”. Chi riceverà l’assegno, ha concluso il ministro “avrà alcuni obblighi, come mandare i figli a scuola o accettare un’occupazione”.