La fibra del piano “Italia a 1 Giga” di Open Fiber, progetto incluso nel Pnrr, parte da Isola delle Femmine. È da, qui, alle porte di Palermo, che prende il via la corsa alla fibra ultraveloce Ftth, il progetto che si propone di digitalizzare in Sicilia – con i fondi del Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) – le zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Bit/s. Si tratta, per la maggior parte, delle cosiddette aree grigie cioè di quelle aree né commercialmente appetibili (nere) né del tutto sprovviste di connessioni Internet (bianche).
Pnrr: Open Fiber lancia in Sicilia “Italia a 1 Giga”. Impegno per il Sud
I lavori di Open Fiber nel Sud Italia sono stati divisi in due “cluster” o gruppi. Il primo include Abruzzo, Basilicata, Calabria e Campania per un investimento di circa 921 milioni. Qui sono state connesse 2,4 milioni di unità immobiliari e in 65 città è stata avviata la commercializzazione. Il secondo cluster ha interessato un investimento di 594 milioni nelle stesse Regioni del primo al quale vanno però aggiunte Molise, Puglia, Sardegna e ora la Sicilia. Nel secondo cluster risultano in lavorazione 776 Comuni. Il piano, complessivamente, intende raggiungere 4,6 milioni di unità immobiliari di cui 3,8 milioni già collegate con un investimento di 1,5 miliardi dei quali 1,1 già spesi al 30 settembre 2022.
È chiara, in questo quadro, l’importanza della Sicilia. I nuovi lavori a Isola delle Femmine – precisa il comunicato di Open Fiber – “ fanno seguito all’intervento di cablaggio di Open Fiber completato nei mesi scorsi. Questa nuova fase prevede la copertura di 570 numeri civici, pari a circa 1700 unità immobiliari, nella zona più centrale della cittadina.
Sicilia e fibra ottica Open Fiber: più servizi alla comunità
“Una volta completata l’infrastruttura FTTH che permette di avere la fibra fino a casa, Isola delle Femmine avrà garantito l’accesso stabile e performante a numerosi servizi digitali all’avanguardia, a beneficio dell’intera comunità” spiega Clara Distefano, regional manager di Open Fiber in Sicilia. “La connettività espressa ai suoi standard più elevati rappresenta un diritto imprescindibile per ogni cittadino della nostra società. Grazie alle molteplici opportunità che offre l’innovazione tecnologica”. Soddisfatto il sindaco di Isola delle Femmine Orazio Nuvoloso che sottolinea come questo secondo intervento di Open Fiber “non prevede costi per le casse comunali e ci consente di guardare con ottimismo allo sviluppo socio-economico locale, grazie al potenziamento delle reti di telecomunicazione che assicurano una connettività veloce per poter svolgere qualsiasi tipo di attività. È una vera e propria autostrada digitale e strategicamente vale quanto una grande opera pubblica. Siamo orgogliosi di essere il primo cantiere in Sicilia e uno fra i primi su scala nazionale”.
Open Fiber: la copertura scuole nel Sud Italia
Complessivamente Open Fiber ha collegato in fibra ultraveloce 6.534 scuole nel Sud Italia. venendo invece alla presenza in Italia, Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Il piano prevede la realizzazione di reti ad alta velocità con una copertura di circa 3,3 milioni di numeri civici.
Con oltre 14,5 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua nuova rete a banda ultralarga, l’azienda guidata dall’amministratore delegato Mario Rossetti punta a coprire circa 25 milioni di unità immobiliari, pari al 94% dei comuni italiani. Il piano complessivo, tra investimento privato e pubblico, vale oltre 15 miliardi di euro. Ad oggi, la connettività ultraveloce sulla rete realizzata da Open Fiber è disponibile in 225 città e oltre 4200 piccoli comuni.