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Pnrr: la Commissione Ue versa all’Italia la quarta rata da 16,5 miliardi. Attesa per la quinta

Imagoeconomica

La Commissione europea ha ufficialmente erogato all’Italia la quarta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con un importo di 16,5 miliardi di euro. L’annuncio è stato fatto direttamente dall’esecutivo comunitario, sottolineando che il pagamento è il risultato del conseguimento di tutti e 28 gli obiettivi e traguardi legati a questa specifica fase del Piano.

L’attenzione è ora rivolta alla richiesta di erogazione della quinta tranche da 10,5 miliardi di euro. Il ministro degli Affari europei, Raffaele Fitto, ha dichiarato che tutti i 52 obiettivi previsti sono stati soddisfatti. Inizialmente ne erano previsti 69, ma questo numero è stato successivamente rivisto al ribasso dopo una rielaborazione del piano originario guidato da Mario Draghi. Ora non resta che aspettare l’esame di Bruxelles.

La quarta rata del Pnrr

Il comunicato proveniente da Palazzo Chigi ha precisato che il versamento è stato effettuato in seguito al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Unione europea, in particolare quelli legati alle riforme nella giustizia e nella Pubblica amministrazione, nonché in termini di inclusione sociale e appalti pubblici.

I principali settori di investimento contemplati in questo versamento riguardano la digitalizzazione, con particolare attenzione alla transizione dei dati delle Pubbliche amministrazioni locali verso il cloud, lo sviluppo dell’industria spaziale, l’adozione di tecnologie per l’idrogeno verde, miglioramenti nei trasporti, promozione della ricerca, potenziamento dell’istruzione e implementazione di politiche sociali.

Pnrr: quanti i soldi già versati?

La quarta tranche, erogata entro il 2023, porta il totale delle risorse ottenute dall’Italia attraverso il Pnrr a circa 102 miliardi di euro, corrispondenti a più della metà delle risorse totali del Piano: 191 miliardi da ricevere in tranche, di cui 69 miliardi a fondo perduto e il resto in prestiti da restituire in circa venti anni. In tutto le rate saranno 10.

“L’impegno del Presidente Meloni e del Governo era di ricevere i fondi entro la fine del 2023 e lo abbiamo rispettato. Questo è il risultato di un grande impegno collettivo e di una costante e costruttiva collaborazione la Commissione europea. Il lavoro sul Pnrr prosegue”, ha detto soddisfatto il ministro Raffaele Fitto.

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Categories: Politica