Che cosa sta facendo andare avanti le piccole e medie imprese italiane, nonostante la pandemie e le sfide della crisi economica? La leadership. Ad analizzare questo aspetto, spesso poco raccontato, è l’ultimo Market Watch Pmi pubblicato da Banca IFIS, che va proprio a fare una fotografia del cuore del tessuto produttivo italiano, intervistando 500 imprese di piccola o media taglia in tutto il Paese. Soprattutto col lavoro da remoto, utilizzato in questa fase da moltissime aziende, è venuto fuori che la maggior parte di loro ritiene che la leadership sia un elemento fondamentale e per il 61% delle Pmi un leader, prima di tutto, deve saper motivare, poi essere in grado di programmare il lavoro (45%) e quindi dimostrare capacità di problem solving (36%). Meno considerati gli aspetti per cosi dire umani: empatia e integrità sono entrambe al 12% delle preferenze, mentre la visione (categoria un po’ astratta) è considerata solo dal 7% del campione.
Anche la dimensione dell’impresa è un fattore importante: in Italia il tessuto industriale è formato quasi solo da Pmi e si parla spesso di nanismo delle nostre imprese, e infatti non a caso quasi il 90% delle Pmi di grandi dimensioni presenta un’organizzazione chiara e definita, e ben il 78% delle aziende conta su leader pronti alla delega. Più in generale, in ogni caso, le piccole e medie imprese italiane sono sempre più consapevoli di questo aspetto: se è vero che molto spesso sono a gestione familiare, è altresì da notare che il 32% delle aziende intervistate ha già organizzato o organizzerà corsi ah hoc per gli imprenditori ai vertici, mentre il 23% punta, entro il 2023, sulla formazione della leadership manageriale per migliorare la qualità e l’efficienza dell’ambiente lavorativo. Puntando comunque prima di tutto sulla valorizzazione del personale interno: nel 78% dei casi, mentre il 22% cerca nuove risorse sul mercato (dato che sale al 35% nella moda).
La leadership infine si esprime anche coinvolgendo i dipendenti. Il peso dell’employee engagement nelle performance aziendali è riconosciuto come molto importante dal 47% delle aziende. Le leve utilizzate dalle PMI per migliorare il livello di coinvolgimento dei dipendenti rispetto agli obiettivi aziendali sono un maggiore ascolto delle esigenze dei singoli collaboratori (60%), la promozione del lavoro di squadra (53%), l’implementazione di sistemi premianti (46%). Hanno un ruolo più marginale i benefit come le agevolazioni sui mutui/prestiti (6%) e i piani assicurativi (4%).