Succede l’inverosimile nei playoff Nba, e tutto a vantaggio dei campioni in carica dei Miami Heat. I quali, pur dopo una stagione regolare non esaltante, sono al momento l’unica squadra ad aver chiuso il primo turno liquidando l’avversaria (i Charlotte Bobcats) per 4-0: soffrono invece maledettamente i San Antonio Spurs, migliore squadra di tutto il torneo (se arriverà alla finalissima, avrà il vantaggio del campo), che stanotte dovranno vincere a Dallas per non rischiare di doversi giocare tutto nell’eventuale bella di domenica in casa.
Bella, ovvero settima decisiva partita, che mai come in questa edizione dei playoff va di moda: dovranno infatti giocarsela – abbastanza a sorpresa – gli Indiana Pacers, che nella Eastern Conference avevano fatto meglio di Miami e che in gara 6 ad Atlanta a soli 2 minuti dalla fine erano a un passo da una clamorosa eliminazione. La serie, caratterizzata dalle vittorie esterne (due per parte) si deciderà dunque nella notte italiana fra sabato e domenica: ma a questo punto il fatto di giocarla in casa potrebbe non essere così un vantaggio per Indiana. Dovranno sudare – è proprio il caso di dire – sette camicie anche la seconda e la terza classificata ad Ovest: Oklahoma è dovuta andare a vincere a Memphis per meritarsi la bella in casa, mentre i Los Angeles Clippers hanno mancato il match point a Oakland contro i Golden State Warriors.
Weekend di fuoco dunque per il basket americano, con molte partite decisive, tra cui anche quelle che decideranno la sfida tra Brooklyn e Toronto e tra Houston e Portland. Il tutto mentre Miami (e anche Washington, che ha liquidato 4-1 i Chicago Bulls) riposa: la caccia al trono di LeBron James è partita nel peggiore dei modi.