L’elezioni per la presidenza della Fifa potrebbero essere una partita tra numeri 10, una sfida tra fuoriclasse dal sapore anni ’80, vista anche sui campi italiani. E’ notizia di oggi, infatti, l’annuncio della candidatura del presidente dell’Uefa Michel Platini, in una lettera inviata ai presidenti e ai segretari generali delle 209 federazioni affiliate all’organo di governo del calcio mondiale.
“E’ stata una decisione molto personale, valutata attentamente, in cui ho soppesato il futuro del calcio accanto al mio futuro personale – scrive Le Roi – Sono stato guidato anche dalla stima, dal sostegno e dall’incoraggiamento che molti di voi mi hanno dimostrato. Nella vita ci sono momenti in cui bisogna prendere il destino nelle proprie mani. Mi trovo in uno di questi momenti decisivi, in una serie di frangenti ed eventi che stanno plasmando il futuro della Fifa”.
A sfidare l’ex fuoriclasse della Juventus, potrebbe esserci un altro grande numero 10 della stessa epoca, nella riedizione “politica” dei quarti di finale dei mondiali dell’86, quando la Francia di Platini sconfisse ai rigori il Brasile di Zico. Già, perchè l’ex calciatore dell’Udinese avrebbe chiesto negli scorsi giorni alla Federcalcio verdeoro (Cbf) di appoggiare la sua candidatura a presidente della Fifa.
Il calcio mondiale, dunque, sembra poter tornare in mano ai calciatori, dopo la lunga era Blatter, conclusa con le dimissioni in seguito agli scandali che hanno travolto i vertici della Fifa, nella speranza che due come Zico e Platini riescano dimostrare il loro talento anche fuori dal campo. All’orizzonte, poi, sembra esserci anche la candidatura di Diego Armando Maradona. A quel punto la sfida tra i migliori calciatori della loro generazione sarebbe completa.