“Ora comincia la partita”. Così Michel Platini ha commentato la squalifica di otto anni che gli è stata inflitta ieri dal Comitato Etico della Fifa.
“Combatterò questa ingiustizia di tribunale in tribunale – ha continuato l’ex fuoriclasse francese, preannunciando il ricorso al Tas –. Qualunque cosa accada il mio nome è stato infangato e gettato nel tritacarne della stampa. E’ stata una mazzata nei denti. Mi hanno messo allo stesso livello di Blatter”.
Platini si è detto “deciso a seguire le vie legali in sede civile per ottenere il risarcimento di tutti i danni sofferti per troppo tempo a causa di questo procedimento”.
Ieri l’ex juventino è stato squalificato per aver ricevuto un pagamento sospetto di due milioni di franchi svizzeri dalla Fifa. Secondo Blatter e Platini quei soldi sono il pagamento per un lavoro svolto dal 1998 al 2002, ma il trasferimento è stato perfezionato solo nel 2011 e senza un contratto scritto.