Scatta oggi, venerdì 14 gennaio, il divieto di utilizzare la plastica monouso. Dopo polemiche, ritardi e rinvii, è infatti entrato in vigore il decreto legislativo 196 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo 30 novembre scorso, che recepisce la Direttiva Ue “Sup” (Single Use Plastic) n. 904 del 2019. Lo scopo è quello di “promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili”. Per questo motivo il decreto punta a incentivare “l’uso di plastica riciclata idonea al diretto contatto alimentare nelle bottiglie per bevande”.
PLASTICA MONOUSO: ECCO I PRODOTTI VIETATI
Le nuove regole si applicheranno alla plastica non biodegradabile e non compostabile. A partire dal 14 gennaio 2022 è vietata la vendita di prodotti in plastica monouso come piatti e bicchieri di plastica vecchio stile, cotton fioc, cannucce, bastoncini per i palloncini, miscelatori di cocktail, contenitori e bicchieri per alimenti e bevande in polistirene espanso. Il divieto si applica anche ad attrezzi da pesca contenenti plastica.
Continuerà ad essere consentita invece la vendita di prodotti biodegradabili e compostabili.
PLASTICA MONOUSO: LE MULTE PER CHI VIOLA LE REGOLE
Chi, da oggi in poi, trasgredirà alle regole sarà soggetto a multe molto pesanti. L’articolo 14 del decreto prevede infatti che chiunque immetta sul mercato o metta a disposizione i prodotti vietati riceverà una sanzione compresa tra 2.500 e 25mila euro. La multa può raddoppiare “in caso di immissione di un quantitativo di prodotti del valore superiore al 10 per cento del fatturato del trasgressore”.
C’è però una scappatoia: esercenti e produttori, potranno continuare a vendere le scorte presenti in magazzino fino al loro esaurimento.
PLASTICA MONOUSO: LE AGEVOLAZIONI
Allo scopo di incentivare l’utilizzo di prodotti alternativi, sono previste delle agevolazioni per le aziende che utilizzavano plastica monouso. Arriva infatti un credito di imposta, nel limite massimo complessivo di 3 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024. Stabilito infine l’avvio di campagne di sensibilizzazione.
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