La Science Based Targets initiative (SBTi) ha approvato i target di Pirelli per la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG), presentati nel Piano Industriale 2024-2025.
Obiettivi di lungo termine
Tra i traguardi più ambiziosi approvati dalla SBTi, spicca il target “long term” di Pirelli di raggiungere il Net Zero entro il 2040. Obiettivo particolarmente sfidante per il settore dei produttori di pneumatici, poiché implica una riduzione delle emissioni assolute di gas serra di Scopo 1, 2 e 3 di almeno il 90% rispetto al 2018.
Le azioni intraprese dall’azienda sono state considerate in linea con l’Accordo di Parigi, il quale mira a mantenere il riscaldamento globale al di sotto degli 1,5°C.
Obiettivi di breve termine
Accanto agli obiettivi a lungo termine, SBTi ha approvato anche i target “near term” di Pirelli, che includono una riduzione dell’80% delle emissioni assolute di gas serra (Scopi 1 e 2) entro il 2030 rispetto al 2018. Inoltre, l’azienda mira a diminuire del 30% le emissioni derivanti dall’acquisto di materie prime, servizi e trasporti (Scopo 3) nello stesso arco temporale.
“La validazione dei nostri target di Net Zero al 2040 da parte di Science Based Targets initiative ci rende orgogliosi, poiché conferma la solidità scientifica del percorso che ci vede impegnati su tutta la catena del valore. Un percorso che si inserisce in un contesto globale complesso e in un processo di transizione la cui resilienza deve essere supportata da obiettivi realistici e sostenibili” ha commentato Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli.
Chi è Science Based Targets initiative
La Science Based Targets initiative è frutto della collaborazione tra Cdp, Global Compact delle Nazioni Unite, World Resources Institute (WRI) e World Wildlife Fund for Nature (WWF). Questa iniziativa ha come obiettivo principale quello di guidare le aziende verso la definizione di ambiziosi target basati sulla scienza, per contribuire a contenere l’aumento delle temperature del pianeta.
