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Pirelli: utile 2022 sale del 35,5% e ricavi sopra il target. Wang Feng cooptato in CdA

Il gruppo della Bicocca vede i ricavi in ulteriore crescita anche nel 2023. Un aiuto anche da un effetto cambi positivo. Scende la marginalità

Pirelli: utile 2022 sale del 35,5% e ricavi sopra il target. Wang Feng cooptato in CdA

Pirelli ha chiuso il 2022 con risultati in crescita e superiori agli obiettivi indicati nel novembre 2022, già rivisti al rialzo nel corso dell’anno, confermando, dice una nota del produttore di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, “la resilienza del modello di business e riflettendo l’implementazione dei programmi chiave del Piano Industriale 2021-2022|2025”. Per quest’anno Pirelli si attende ricavi in ulteriore crescita a 6,6-6,8 miliardi. Il titolo Pirelli a Piazza Affari quota 4,992 euro in rialzo del 3,89 %.

Utile netto 2022 in crescita del 35,5% su anno

Il Cda ha approvato un 2022 con ricavi per 6,6 miliardi, sopra il target di 6,5 miliardi, con una crescita del 24,1% rispetto al 2021 “grazie al forte miglioramento del price/mix” dice la nota aggiungendo che la crescita organica dei ricavi è stata pari al 18,7%. Sul fronte del price/mix l’azienda ha registrato un incremento del 19,7%, frutto di una duplice leva favorevole: i ritocchi operati in corso d’anno sui listini (attuati per contrastare la crescente inflazione) e la progressiva migrazione da standard a high value che ha portato a un sostanziale miglioramento del mix di prodotto. L’utile netto è cresciuto del 35,5% a 435,9 milioni rispetto al 2021.

Cala la marginalità

L’EBITDA adjusted nel 2022 è stato pari a 1.408,3 milioni di euro, in crescita del 16,3% rispetto ai 1.210,7 milioni di euro del 2021, mentre la marginalità corrispondente si è contratta da 22,7% a 21,3%. Analogamente, l’ebit adjusted è aumentato da 815,8 a 977,8 milioni, con il margine sceso al 14,8% rispetto al 15,3% registrato al termine dell’anno precedente. Nel quarto trimestre 2022, in particolare, i ricavi sono stati pari a 1,6 miliardi, in crescita del 17,0% rispetto al quarto trimestre 2021 grazie al positivo andamento del price/mix. La crescita organica dei ricavi del trimestre è stata pari a +14,8%. Pirelli ha anche beneficiato di un effetto cambi che si è rivelato positivo per il 5,4%, grazie all’apprezzamento che diverse valute dei mercati di riferimento si sono apprezzate nei confronti dell’euro: dollaro +12%, yuan +7%, real +17% e rublo +22%.

Il flusso di cassa netto ante dividendi nel 2022 è stato positivo e pari a +515,5 milioni di euro (superiore al target indicato a novembre di 480 milioni di euro), in miglioramento di 84,3 milioni rispetto ai 431,2 milioni di euro del 2021. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 è pari a -2.552,6 milioni di euro (-3.390,5 milioni di euro al 30 settembre 2022 e -2.907,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021).

Nel 2023 attesi ricavi in ulteriore crescita

Alla luce dei risultati conseguiti nel 2022 e dello scenario previsto a livello macroeconomico, dice la nota, Pirelli si attende per il 2023 ricavi compresi tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro, con volumi previsti da stabili a in crescita dell’1%, price/mix in miglioramento tra il +4,5% e il +5,5% e impatto cambi compreso fra -4,5% e -3,5%. L’EBIT Margin adjusted è atteso tra 14% e 14,5% e la generazione di cassa netta ante dividendi tra 440 e 470 milioni di euro. La posizione finanziaria netta è vista pari a -2,35 miliardi di euro, con un rapporto fra PFN/ EBITDA Adjusted tra 1,65 e 1,7 volte. Per quest’anno Pirelli prevede inoltre di investire il 6% dei ricavi per un valore pari a circa 400 milioni di euro.

Nel Cda entra Wang Feng, esce Bai Xinping

Il consiglio di amministrazione ha proceduto alla cooptazione di Wang Feng in sostituzione di Bai Xinping che, come indicato lo scorso 14 febbraio, ha rassegnato le dimissioni dal CdA. Il Cda ha inoltre nominato Wang Feng, qualificato dal Consiglio quale amministratore non esecutivo, componente del Comitato per la Remunerazione, del Comitato Nomine e Successioni e del Comitato Strategie. Il nuovo Consigliere, che resterà in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti, non è in possesso
dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa e dal Codice di Corporate Governance e ad oggi
non risulta detenere azioni e/o altri strumenti finanziari emessi da Pirelli.

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