Qatar e Cina sono le due nuove direzioni in cui Marco Tronchetti Provera si sta muovendo per blindare Pirelli e risolvere l’impasse che lo vede opposto alla famiglia Malacalza.
Secondo indiscrezioni, raccolte da “La Repubblica”, negli ultimi giorni Tronchetti, con l’assistenza della Banca Leonardo di Gerardo Braggiotti, si è mosso in due nuove direzioni. In primo luogo ha sondato l’emiro del Qatar per verificare la disponibilità del facoltoso sciecco a lanciare un’Opa su Camfin, la holding che controlla il 26% di Pirelli, e risolvere così il conflitto tra lo stesso Tronchetti e i Malacalza. Il problema è però il prezzo dell’Opa anche se i giochi restano aperti.
In secondo luogo Tronchetti starebbe trattando un accordo commerciale con i produttori di pneumatici cinesi del gigante Hangzhu Zhongce, a cui sarebbe stata offerta anche una partecipazione di minoranza in Pirelli. Secondo “La Repubblica”, Mediobanca, che ha una partecipaziuone di spicco in ò Pirelli, preferirebbe però battere altre strade e in particolare rimettere in pista i fondi di private equity Clessidra e Investindustrial.
Nei prossimi giorni sono attesi chiarimenti decisivi sugli sviluppi della galassia Pirelli sia in una direzione che nell’altra.