Pirelli archivia i primi nove mesi del 2014 con un utile netto in crescita del 16,2%, a 300 milioni di euro, e ricavi pari a 4.528,7 milioni di euro, con una crescita organica del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Includendo l’impatto negativo dei cambi pari al 7,8% legato principalmente alla volatilità delle valute dei paesi emergenti, i ricavi registrano un calo dell’1,3% rispetto ai 4.586,4 milioni di euro dei primi nove mesi 2013. Confermati i target dell’anno.
Il margine operativo lordo (Ebitda) ante oneri di ristrutturazione è stato pari a 867,7 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto a 806,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2013. Il risultato operativo (Ebit) è stato pari a 629,7 milioni di euro, in crescita dell’8,9% rispetto ai 578,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2013.
L’incremento di 51,5 milioni di euro del’Ebit rispetto ai primi nove mesi del 2013 è dovuto per 44 milioni al positivo andamento delle attività Tyre e per i restanti 7,5 milioni al miglioramento dei risultati delle altre attività. La posizione finanziaria netta consolidata è passiva per 2.003,9 milioni di euro (il dato include 37,9 milioni di euro relativi alle “discontinued operations” delle attività steelcord), con una crescita limitata rispetto ai 1.935,2 milioni di euro del 30 giugno 2014 (1.322,4 milioni a fine 2013).
Per quanto riguarda i target Pirelli conferma un Ebit post oneri di ristrutturazione a 850 milioni di euro, una posizione finanziaria netta di -1,2 miliardi di euro, una generazione di cassa ante dividendi superiore ai 250 milioni di euro) e investimenti inferiori ai 400 milioni di euro. I ricavi sono stimati tra 6,1 miliardi di euro e 6,2 miliardi di euro (6,2 miliardi di euro la precedente stima). I volumi totali con una crescita superiore al +2,5% (+4,5% la precedente stima), con volumi premium confermati in crescita di oltre 16%.